Stasera 6x500 recupero, 1.30 per tornare al via. Mi sarebbe bastato tenere 1.50, ma è andata un po' meglio; la partenza dal fondo del rettilineo produce sempre qualcosa in più, in fondo quest'anno son 4 € a botta.
1.50, 1.47, 1.49, 1.47, 1.48, 1.47
p.s. ultima presenza al Giuriati per chissà quanto tempo.
Recupero il mancato allenamento del giovedì il giorno dopo, provando il buon vecchio 500.
1.49, 1.45, 1.48, 1.47, 1.47, 1.45
Recupero 1.30 per tornare al via.
Insomma 6 non sono molti ma almeno fatti in leggera progressione e non c'è fretta, mai.
In 44 minuti metto in fila (per) 6 500 e un po' di corsa lenta.
Sono prove contro il caldo per pascolare, passo non più che compatibile con il caldo.
Corro in 1.51, 1.49, 1.47, 1.47, 1.44, 1.45
Un inatteso stato di forma e di esibizionismo dell'Uomo di Mezza Età mi porta a snocciolare giri su giri a un passo invidiabile.
Corro 10x500 in 1.43 recupero 90 per camminare il rettilineo d'arrivo e tornare alla partenza dei 100.
Così spremuto e cosi performante da cadere malato il giorno dopo, febbre nel gargaroz.
Come si sa la grande comunità di chi corre o frequenta un campo è sempre la risorsa motivazionale principe.
Come oggi che, distrutto dalla giornata, mi svesto svogliatamente. Attacca Matteo, mi chiede cosa stia per fare, risponde alle mie domande su Ancona con la voglia di un bambino, sta mangiando decimi ai suoi più forti rivali, visto che da quando ho cominciato 15 anni fa ho sempre mantenuto gli stessi tempi. Ora ne ha 62, i miei 49 non possono essere una scusa.
Mi scaldo 24', corro 6x500 recupero 90" a 1.47 di media; meno di un minuto dopo l'ultimo di attacco ad Alessandro, conosciuto qualche settimana fa seguendo un allenamento di Pino. Con lui chiudo la giornata allegramente, 1200 in 5.01 e 61' totali.
La pensione può attendere.
Da casa al Giuriati.
Entro in pista e trovo Maurizio, Tommi, Emilio e Antonella che tornano al via per gli ultimi 500.
Son partito da 9' che già gli sto dietro.
1.53, 1.50, 1.47, recupero 1.50 per camminare 100m
Loro hanno finito ma c'è Paolo che sta correndo un 3000; così dopo 39" mi accodo a lui e faccio il suo ultimo 800, in 2.55.
Dopo 5' mi sposto sulle tribune e faccio una decina di minuti di gradini, prima singoli poi due a due; niente di strappante ma comunque un po' di forza.
Scendo, giro 2 volta la pista in ottava e poi rientro a casa, sempre di corsa, 43' totali sulle gambe
L'ultima (forse) con i calzoncini della Spal, che in realtà son proprio comodi anche a correre.
Con aglio fresco e pinoli in borsa, pronti per costruire il pesto del ricarico, entro in pista convinto sia già partita la campestre da 3000 ma anche stavolta mi blindano sono là non sono ancora partiti. Diniego. Gli dico che muoro se parto così dopo 7 giorni di ferma. Prendo a scaldarmi in ottava. Fatti 200m passo di lì e c'è Baglioni. Ecco, era come quando Pietro era alle gare, son persone alle quali non puoi dire di no, sono i coach di Coney Island Baby.
Mi fermo e aspetto il via, giusto per aggiungere uno agli arrivati.
Sono 600m in pista e poi 4 giri fuori, che corro ligio lungo il sentierino tranne scoprire dalle foto del turno meridiano (l'avevo dimenticato) che si può tagliare dal prato.
Comunque fanno 12.58 correndo comodo e senza allungare nel finale. Non proprio il passo a cui scaldarsi ma almeno questa parte è andata. Due chiacchiere veloci poi risalgo il rettilineo per far partire i miei 500.
1.46, 1.46, 1.43, 1.44, 1.43, 1.43, recuperi di 2' tornando quei 100m fino al via
Non sprinto mai di forza, son sempre conscio che dopo che ne saranno altri; il fiato recupera velocemente, le gambe un po' meno, forse anche per via del 3000.
Comunque gran roba.
Well my friends are gone and my hair is grey
I ache in the places where I used to play
I said to Hank Williams: how lonely does it get?
Hank Williams hasn't answered yet
Un po' smorto e raffreddato, di mercoledì, anticipatario non per scelta.
Il giorno dopo sarebbe uscito un bel sole e invece sono lì nel freddo umido, ma nei 15' di riscaldamento campestre giro bene.
I problemi, un po' di testa e un po' forse organici, cominciano quando affronto il 6x1000 a 3.50.
Il primo passa in 3.49, cammino 100m e riparto segnando 3.47 ma patendo il freddo che ho preso troppo di petto.
Mi copro e parto per il terzo, ma dopo 300m son già appesantito e scatta il processo di blocco motori.
Dopo 2' riparto cercando conforto nei 500, ma sono indispettito da come le mie cosce rifiutino di muoversi con la forza e la leggerezza che vorrei. Di 500 ne faccio 2 recupero 90", in 1.42 e 1.44. Poi con la vecchia tecnica di allungamento agonia passo ai 200, 35.8, 35.9, 36.4; recuperi di 90 da fermo.
Basta.
Ora il raffreddore è un po' scoppiato ma si resiste, al pensiero del training segreto di Domenico, che mi aspetta a Zelo per una sfida d'altri tempi.
Partiamo per un 3000 da fare a 4/km; 44" dopo 200 e 1.30 al 400. Rallento, tipo Peppe fino al 2000 poi lo lascio passare. Finisce un paio di secondi avanti, io 11.56 senza forzare ma le gambe non sono comunque leggere.
C'è anche Giovanni, ma corre a multipli di 1000 per i fatti suoi.
Seguendo la traccia di Lorenzo lasciamo passare 7' (ma mi sbaglio io, avrebbero dovuto essere 3...) e poi partiamo per 3x500 recupero 2.30. Ci sono anche Paolo e Tommaso, cui dico di seguirci senza forzare qualche secondo dietro. Sono piuttosto diligenti e stampano bei tempi, intorno all'1.40.
Di mio corro i primi 2 davanti a Peppe, perdendo smalto senza accorgermene. Al terzo non riesco a recuperare il suo sorpasso, lo riagguanto la lui allunga fresco. Tanto che ne correrà altri 3 su tempi simili.
1.34.6, 1.37.8, 1.36.9
Fare le diagonali sul prato fradicio, bell'idea. La ragazza ha iniziato da un po', mi viene da chiederle se posso unirmi ma la cosa imbarazza un po'. Sono l'unico master in una marea (per quanto sono abituato) di ragazzetti. Me ne resto sulla mia pista.
Ho cominciato fiducioso con 2 500 inframezzati da 1.30 di passeggiata. Troppo poco. Aumento a 2' e riesco così a finirne in totale 4, tra 1.43 e 1.44. Poi mi fermo per 5' e passo ai 200, mentalmente più rilassanti. Ne corro 6, tra 36 alto e 37 e qualche, recupero sempre 2', appunto sulla diagonale. Verso la fine comincio a prenderci gusto, ma i polpacci sono un po' carichi e la velocità di punta è quella, nulla più...
Facciamole un po' alla volta, le cose, che non c'è proprio nessuna fretta, se non quella dell'emozione di correre.
Domenica si va alla Cava, dopo 3 anni, che 10k sostenuti fanno un po' ridere. Spero di uscirne mentalmente sano.
Il crampo mi prende appena cerco di togliere la prima scarpa. Mai togliersi le scarpe senza riguardo. Adesso passa adesso passa adesso passa. Ma ci vuole un minuto forse più. Bene, si torna sotto la doccia, dopo non so più quanti mesi, a occhio 3 abbondanti.
Come mi meritai la doccia (e il crampo):
Venerdì arrivo al calare, spazi ovunque pieni di bambini, è serata di rugby, con i genitori che invece di aspettare il terzo tempo son già lì alla cancellata con la bottiglia di birra.
Mi scaldo una decina di minuti sul prato, ai piedi la A1 che mi sembrano durissime, al polso niente, nulla; il protagonista uscito dalla lista oggi è il crono, rimasto a casa. Proprio quando l'idea sarebbe forzare un po', un 500 alla volta.
Parto a naso, mentre un gruppetto di regazzini sembran fare lo stesso gioco. Fatica muscolare, allora tanto vale farsi avanti. Ne facciamo ancora due, sull'1.34, con il terzo cento più lento. Non ci penso molto. Va bene mi accodo. Li perdo presto di vista, mi misurano l'ultimo in 1.41, che gentili, gli altri saran stati suppergiù. Rimasto solo non ne ho per agonie così lunghe, passo ai 300, in crescendo, ne escono 5, roba credo da 57.
Mai più polpacci nudi la sera. Capito. Mai più sortire dal retro, i Guardiani hanno incaprettato l'uscita di sicurezza, una preoccupazione in meno.
Alla fine mi son dimenticato di fare le foto ma in pratica all'Arena c'è un tendone coperto RISTORANTE, 4 campi per non ho capito cosa, la pedana del peso per LANCIO DEL PESO e una serie di postazioni incluso SPAZIO BAMBINI per una roba tipo olimpica con dei quadrati al posto dei cerchi che si chiama THERMOqualcosa (google non me lo trovo, sto fattaccio).
Mentre allestiscono corro 3 500 siepi, dove le siepi sono un transpallet, noto nell'ambiente anche come trespalle, uno scivoloso telo di plastica gialla e un cesso con le ruote da circumnavigare.
1.33.8, 1.33.8, 1.32.6, con leggera pioggia estiva, bella come allora.
recupero 5'
Il solito giochino con gli installatori, abbiamo pagato* e poi se succede qualcosa non ci assumiamo la responsdabilità e così via, ma i Guardiani mi tranquillizzano che esclusiva non c'è e che si può ma non si può ma alla fine si può che tanto di quelli forti all'Arena ormai ce n'è solo una, mi dicono quando mi immagino l'arrivo al pomeriggio degli Assoluti.
*pago anch'io la tessera, gli faccio (che poi non è vero ma fa niente)
Fatto il medio adesso tocca al passo da mezzofondo, mica quelle robette di 200m che faccio quando non ho voglia di faticare oppure il panda non ha tempo di andare in bc.
I 500.
Mi scaldo qualche minuto sul pratino nuovo morbido morbido, finalmente accessibile (anche perché con questo caldo i Guardiani non escono, figuriamoci all'una), qualche allungo e parto, mentre la pista è ancora mezza occupata da gare scolastiche.
Ai piedi le fosforus, corsa leggera, giornata buona. Peccato che quando mancano 50 m, i regazzini, stanchi di giocare a calcio con il vortex, decidano di invadere le prime due corsie a cazzeggio. Mi vedono eh, ma non si spostano. Però sono fresco e quasi li spavento gridando di levarsi cazzo.
1.33
Nei 4' di recupero mi occupo delle insegnanti, la cui grassa risposta pedagogica è abbiamo prenotato fino alle 13.45, abbiamo pagato. Sì però non avete l'esclusiva, me l'han detto i Guardiani (è vero), gli faccio, pago anch'io sa, e non posso nemmeno giocare sul prato in mezzo come lasciate fare ai ragazzi, che dovreste educare al rispetto degli spazi e degli altri, che han pure diritto a correre in pista.
Poi 1.34, poi 1.34, poi morto ma ricaccio la tentazione di accorciare; 1.33 sudato.
La cosa bella del 500 in pista è il rettilineo di lancio, me lo fa sembrare più corto del 400.
Esco di scena mentre i Guardiani girano allegri fischiettando Un'estate al mare.
Omaggio la bellissima giornata montana di un impegnativo 3x500 recupero 5', Vanetti style.
1.30.1, 1.28.9, 1.32.0
Due rettilinei controvento, ultima prova sofferta ma senza perdere troppo.
E il paio d'ore di Domenica su per Primalpe, la mia via alla microcapillarizzazione, associata al peperoncino.
Ora a casa a mangiare la torta cinque del Nenne.
Si torna sul Giro OL per farlo 3 volte e poi chiudere in pista altri 2k (ma è il solito programma detto per dire).
L'idea è di non correre troppo, che sarebbe contraria allo scopo dello sport di cui ci diciamo appassionati. Primo giro in 8.20, Domenico è dietro una trentina di secondi e allora mi fermo ad aspettarlo per ripartire insieme. Scappo però subito, chiudo in 7.52 e mi fermo, per andare a fare qualcosa in pista, che ci son dei 500 che bollono in pentola...
Ci sono Michele e Daniela che corrono 2x500, arrivo giusto per convincere Domenico a metterci dietro di loro e simulare un finale di campestre, con le gambe che abbiamo, abbastanza appesantite. Son passati 7', intendono tenere un 18 e qualche ogni 100. Rimango 5m dietro nei primi 150, ma le gambe sono piuttosto reattive e ai 200 mi accodo; resto dietro nel rettilineo controvento, anche se ne avrei. In curva vorrei provare a passare ma loro occupano prima e seconda corsia e in mezzo non riesco a infilarmi. Finalmente sul rettilineo mi sposto in terza e cerco di provocarli, ma non rispondono al mio cambio di frequenza. Chiudo in 1.31.5, un paio di secondi avanti, piuttosto sorpreso e per nulla spossato. Potrei farmi anche il secondo ma la sedia mi chiama.
Ma la vera buona notizia è che il Giro OL è 65m più lungo di quanto l'abbiamo sempre stimato, circa 16", considerando un passo da 4/km. Da qui la nostra Stramilano 2012 a testa alta.
Per la seconda settimana cerco di tenere Lunedì, Mercoledì e Venerdì, per correre, visto che a parte le Domeniche con gara i weekend son destinati ad essere di eufemico riposo.
La pioggia della notte spazza l'umido che ha tormentato i miei Regionali, così mi fisso di scendere in Arena e correre un 1000 a palla, per avere un'idea delle possibilità che ho di correre su ritmi da 3.10 o meno. A fine mattina però siamo da capo, risbuca quel sole lattiginoso che da sempre annebbia le mie giornate; ma ci provo ugualmente.
Sono solo in pista, tranne un trabiccolo dei Guardiani che recupera pezzi di legno sostando in prima corsia quando meno te l'aspetti. Le gambe sono inermi, mi prendo la partenza regolare che significa 3 rettilinei controvento, ma questo è il meno. Corro, spingo quel che riesco, all'avvicinarsi del 500 decido di fermarmi, proseguire sarebbe offendere la stanchezza. Però poi, credo saggiamente, mi rassegno a convertire la spacconata in un quasi allenamento, con poco carico, per cui porto a casa, con recuperi sempre di 3' e sempre in svantaggio di vento:
500 1.32, 500 1.31, 200 33.2, 200 33.3
Nella foto d'Uzì un omaggio al neotitolare di Campione Regionale dei 200 (ieri mentre passavo l'aspirapolvere pensavo che è proprio bello avere un amico così e quindi ho passato l'aspirapolvere un poco più volentieri).
Oggi dovevamo essere 3 ma Domenico non si presenta.
Per cui io corro i 500, il panda parte come sempre un po' dopo, dal 400.
Non una gran giornata, ma stringo i denti, caldo afosissimo lattiginoso.
1.31, 1.33, 1.31, 1.32
Recupero 5'.
E se tra un paio di settimane riuscissi a correrli sotto all'1.30...?
In cortile prime rondini, stamattina, mentre le ultime nuvole maratonare si diradano e possiamo dare inizio alla primavera, quella del mezzofondo.
Chiedo alla proffe di lasciarmi la prima corsia, mentre provano i cambi della staffetta scolastica. Sta facendo un gran lavoro, con quella manica di creature. Intanto Domenico pascola sul prato, dopo l'1.26 della Riviera dei Dogi.
Dei 3 rettilinei quello controvento è da affrontare 2 volte.
Primo 500 in 1.29.3, facile ma non così digeribile, anche con 5' di recupero.
Secondo 500 in 1.30.0; sette decimi ma molta meno scioltezza, poi ancora 5' per riprendere posizione e fiato.
Terzo 500 partendo consunto, sostiene Domenico io abbia cambiato al 250, per bene, ma io faccio tanta fatica a non perdere i sensi, quando manca 200. Chiudo 1.33.4, di più non avrei sperato.
Tra 10 giorni c'è un Miglio da provare, ma un mese di carciofi del Cornia fa miracoli.
Un po' stufo di corsa continua e lontana parente della velocità, mi voglio provare qualche emozione più forte, in vista della stagione estiva. L'intento sarebbe 6x500 in 1.35, recupero 2', per poi fare un po' di balzi su prato.
L'obiettivo si rivela eccessivo, in tutta onestà:
1.34.3, 1.35.5, 1.38.8 1.39.0; con gli ultimi due già trascinati, opto per tenere alto il cuore e accorciare le distanze, facendomi gli ultimi due 300 in 54.0 e 54.8, con belle chiusure controvento. Dove 1.33.5 sarebbe il passaggio del mio 1500 di 3 anni fa, per capirci...ma questo non mi preoccupa, per ora.
Dopo 6' 6x5 balzi su prato, recuperando pochi secondi; vediamo se anche stavolta uscirà dolore ai lombari.
[15.02.10] panda: rimbalzi subito o stalli un attimo? [15.02.14] nicolap: naaa [15.02.17] nicolap: stallo stallo [15.02.20] nicolap: son deboluccio [15.02.21] panda: come me [15.02.24] panda: ma non va bene [15.02.25] nicolap: son dei PROTOBALZI [15.02.59] panda: dovremmo farli un po' più reattivi, pare
[11.40.56] uzì scrive: Domanda...ma se io (in che modo non so. auto, treno, funicolare) vado in un punto più alto. E poi torno a casa di corsa a manetta, quindi in discesa, non ripidissima. Mi fa bene? Mi velocizza? Non muoio?
[12.27.11] panda scrive: cmq [12.27.23] panda scrive: a proposito di PASSARILL [12.27.29] panda scrive: io oggi non sto molto bene [12.27.48] panda scrive: non fosse grazie alla compagnia, oggi salterei di sicuro la seduta
Nel frattempo, mentre l'irrigatore del prato dell'Arena annega la mia borsa (lasciata aperta) e quella di altri, io e il panda eseguiamo la seduta, la sesta e ultima di quelle proposte in mattinata dal valoroso animale bicolore. Corriamo un 500 affiancati nei primi 200, con lui a tirare nel rettilineo controvento e poi io che in curva lo sfido affiancandolo in 2a corsia; finiamo praticamente insieme in 1.26.0. Recupero di 10' in cui le pulsazioni a 180 scendono abbastanza rapidamente nel mio caso (in 4-5' scendo a 98), molto meno nel suo. Ripartiamo per il secondo 500; all'inizio dell'ultima curva il panda mi fa cenno di andare ma ai 100 si rifà sotto e allunga, prende 3-4m ma negli ultimi 20m scoppia e lo riprendo quasi, finendo mio in 1.26.7. Dopo 4' torno a 96 battiti. Dopo 20' torno in ufficio.
[15.06.05] nicolap scrive: eccoci qua [15.06.09] nicolap scrive: son stato dal lattaio [15.06.12] nicolap scrive: col panda [15.06.18] nicolap scrive: a comperare un po' di acido [15.06.46] nicolap scrive: ma non ne avevano [15.06.52] panda scrive: : D [15.06.59] panda scrive: hai mangiato? [15.07.03] nicolap scrive: una banana [15.07.03] panda scrive: io non ho fame [15.07.06] nicolap scrive: tra un po' [15.07.10] panda scrive: sono fradicio di sudore [15.07.12] nicolap scrive: ho cous cous con lenticchie [15.08.12] nicolap scrive: comunque andare in bc [15.08.18] nicolap scrive: dopo "velocità" [15.08.22] nicolap scrive: gran bello [15.08.23] panda scrive: è una goduria [15.08.29] panda scrive: immagino [15.08.33] panda scrive: defatichi, no? [15.09.42] nicolap scrive: minchia [15.09.43] nicolap scrive: http://web-atletica.blogspot.com/2011/04/chiudono-le-piste-ma-arese-pensa-solo.html [15.15.14] nicolap scrive: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_aprile_6/milano-sport-rosso-190382227031.shtml [15.47.45] uzì scrive: Non temete. [15.47.50] uzì scrive: IL difensore del podismo vigila. [15.47.56] uzì scrive: LINUS ci salverà [15.48.02] uzì scrive: 'nevvero Nicò? [15.49.12] nicolap scrive: LINUS e TERZY [15.49.14] nicolap scrive: (y) [16.05.45] nicolap scrive: e che buono sto cous cous [16.06.22] panda scrive: appena finito anch'io [16.06.56] nicolap scrive: stamattina poi ho impastato la pizza [16.07.05] panda scrive: doppio panino con salame cotto ("secondi" avanzati dalla mensa e riversati nei panini) [16.07.12] panda scrive: spremuta [16.07.17] panda scrive: gelato [16.07.23] panda scrive: coca cola [16.07.28] panda scrive: (burp!)
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(Arthur Lydiard).
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La maggior parte delle foto che mi ritraggono sono tratte da podisti.net
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