Prima che abolire le Province
Ussignur.
Meglio procedere con calma.
E' una fresca e splendida giornata per correre, meglio ancora se piove. E piove.
Dopo gli exploit del Panda tocca a me, tutti i partenti rifugiati sotto la panchina del rugby, in attesa del via, per non partire fradici; siamo circa 10-12, da MM40 a MM55 (e si parla della Provincia di Milano...). Vorrei scendere sotto ai 18', e visto che alla mia richiesta per sapere quanti siano gli MM40 rispondono solo in 2, temo di dover tornare a casa con una medaglia (gira voce che il bronzo sia quella venuta meglio); ci sarà poi un'altra batteria, ma con tempi dichiarati superiori.
Pronti sparo vero e si parte: ho deciso di prendere il tempo dopo i primi 200m ogni 2 giri, e devo stare sui 2.50-2.52. Ai 200 sono 10°, essendo passato in 40"... ma che si sfoghino pure. Già ai 1000 ho recuperato qualche posizione, e mi attesto 6°, staccato di circa 15m dal 4° e dal 5°, l'unico che mi interessa, essendo della mia categoria. Non riesco a chiudere il gap, ma non c'è vento, e quindi non mi preoccupo e non forzo; ai 3000 finalmente aggancio e mi accodo, i tempi sono quelli giusti. Ai 4000 il mio paricategoria allunga o forse è l'altro che cede un poco, tanto che fra i due si crea un pericoloso stacco; è ora di agire, per non rimanere incastrato. Prendo la curva di forza e sullo slancio del primo sorpasso oso e mi metto davanti a entrambi, continuando in progressione, a 2 giri dalla fine. Corro ancora leggero e dopo poco ho la sensazione di essere andato via; alla campanella mi incitano a occuparmi anche del giallo Daini che da tempo corre una quarantina di metri avanti a noi e, anche se di un'altra categoria (in tutti i sensi), decido di provarci, anche per non dare segnali di cedimento a chi mi segue. Ai 200 gli sono dietro, rifiato, e decido all'istante di provarci ai 120, per lasciare il segno di un sorpasso in curva. Viene tutto facile, e al rettilineo il Panda e la grande Galbani, che mi hanno dato sostegno costante, sono con me per lo sprint, che butto forte per non dover mai recriminare.
La pioggia è una doccia materna, caldina, il crono dice 17.44 (ufficiale poi 17.43.92), e le buonelingue presenti cominciano a gridare all'oro; ci sarà da attendere per la conferma, ed è ancora più bello quando questa arriva.
Le medaglie dei provinciali valgono poco, ma quest'anno mi ero anche premurato di pubblicizzarli ampiamente su podisti.net e di invitare i compagni forti di società, perchè fosse gara vera e perchè la pista merita partecipazione. Invece niente; e meno male che nella batteria c'era pure un Padania MM40*, così che il podio almeno è completo. Considero il tollino un premio per il tempone, e per la tenzone di batteria, combattuta da cavalieri coi cavalli.
* corrige: dalla stampa (dal parterre) apprendo che il Padania in realtà è stato in testa alla batteria per lungo tempo, prima di scoppiare al km finale, e consentire il mio ignaro sorpasso al penultimo giro, quando aveva un passo quasi da doppiato (motivo per cui non avevo realizzato); apprendo pure, dalle classifiche dello scorso anno, che era il detentore del titolo, a passo di 16.42...
Meglio procedere con calma.
E' una fresca e splendida giornata per correre, meglio ancora se piove. E piove.
Dopo gli exploit del Panda tocca a me, tutti i partenti rifugiati sotto la panchina del rugby, in attesa del via, per non partire fradici; siamo circa 10-12, da MM40 a MM55 (e si parla della Provincia di Milano...). Vorrei scendere sotto ai 18', e visto che alla mia richiesta per sapere quanti siano gli MM40 rispondono solo in 2, temo di dover tornare a casa con una medaglia (gira voce che il bronzo sia quella venuta meglio); ci sarà poi un'altra batteria, ma con tempi dichiarati superiori.
Pronti sparo vero e si parte: ho deciso di prendere il tempo dopo i primi 200m ogni 2 giri, e devo stare sui 2.50-2.52. Ai 200 sono 10°, essendo passato in 40"... ma che si sfoghino pure. Già ai 1000 ho recuperato qualche posizione, e mi attesto 6°, staccato di circa 15m dal 4° e dal 5°, l'unico che mi interessa, essendo della mia categoria. Non riesco a chiudere il gap, ma non c'è vento, e quindi non mi preoccupo e non forzo; ai 3000 finalmente aggancio e mi accodo, i tempi sono quelli giusti. Ai 4000 il mio paricategoria allunga o forse è l'altro che cede un poco, tanto che fra i due si crea un pericoloso stacco; è ora di agire, per non rimanere incastrato. Prendo la curva di forza e sullo slancio del primo sorpasso oso e mi metto davanti a entrambi, continuando in progressione, a 2 giri dalla fine. Corro ancora leggero e dopo poco ho la sensazione di essere andato via; alla campanella mi incitano a occuparmi anche del giallo Daini che da tempo corre una quarantina di metri avanti a noi e, anche se di un'altra categoria (in tutti i sensi), decido di provarci, anche per non dare segnali di cedimento a chi mi segue. Ai 200 gli sono dietro, rifiato, e decido all'istante di provarci ai 120, per lasciare il segno di un sorpasso in curva. Viene tutto facile, e al rettilineo il Panda e la grande Galbani, che mi hanno dato sostegno costante, sono con me per lo sprint, che butto forte per non dover mai recriminare.
La pioggia è una doccia materna, caldina, il crono dice 17.44 (ufficiale poi 17.43.92), e le buonelingue presenti cominciano a gridare all'oro; ci sarà da attendere per la conferma, ed è ancora più bello quando questa arriva.
Le medaglie dei provinciali valgono poco, ma quest'anno mi ero anche premurato di pubblicizzarli ampiamente su podisti.net e di invitare i compagni forti di società, perchè fosse gara vera e perchè la pista merita partecipazione. Invece niente; e meno male che nella batteria c'era pure un Padania MM40*, così che il podio almeno è completo. Considero il tollino un premio per il tempone, e per la tenzone di batteria, combattuta da cavalieri coi cavalli.
* corrige: dalla stampa (dal parterre) apprendo che il Padania in realtà è stato in testa alla batteria per lungo tempo, prima di scoppiare al km finale, e consentire il mio ignaro sorpasso al penultimo giro, quando aveva un passo quasi da doppiato (motivo per cui non avevo realizzato); apprendo pure, dalle classifiche dello scorso anno, che era il detentore del titolo, a passo di 16.42...
6 Avete commentato:
Bravo Nicola. Gara corsa con grande tattica e intelligenza!
E ora....i diecimila?
;)
Bravo Nicola, bella condotta di gara!
Grazie signori, ma oggi parlando con un allenatore al Giuriati si capiva che i tempi buoni sono altri...
Però passin passetto...
tzé, manco inviti quelli della tua società! è una vergogna!
se venivo io e un altro paio di tapasci altro che medaglia d'oro!
compagni forti
si parla di compagni forti
comunque vieni qualche volta il Giovedì al Corrigiuriati, da Settembre, che mi sembra ti stia appassionando alla pista sana, quella che non inquina i fiumi.
Da quando sono arrivato terzultimo a Seveso mi sto appassionando all'agonismo, sano ma fine a se stesso. Battere il quart'ultimo è tutto ciò che mi interessa!
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