21km - la distanza

lunedì 5 maggio 2014 - ore 12:48 PM

50per50



[12.42.06] nicolap: mi son fatto 41 minuti qua
[12.42.19] nicolap: nell'uliveto di sciòn connery
[12.42.42] nicolap: avrò fatto 400 curve
[12.43.10] panda: QUATTROCENTO
[12.43.14] panda: un numero a caso
[12.43.19] nicolap: beh
[12.43.27] nicolap: 48-50 secondi a giro
[12.43.33] nicolap: vuol dire circa 50 giri
[12.43.50] panda: quasi da impazzire
[12.43.57] panda: non fosse stato un uliveto
[12.43.58] nicolap: son 6 curve a giro di cui 2 sono boe
[12.44.10] nicolap: 300 curve dai
[12.44.14] nicolap: ma bellissimo
[12.44.18] nicolap: tipo gimkana
[12.44.23] nicolap: sarei andato avanti
[12.44.32] nicolap: tutta salita e discesa
[12.44.46] nicolap: a schivare le piante tipo paletti
[12.49.16] nicolap: verso metà ho fatto un giro piano con il nenne

sembrano essere circa 175m

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mercoledì 28 agosto 2013 - ore 3:31 PM

Accesa

Giorno dopo giorno la qualità aumentava, nella fantasia, nel tunnelling, nei colpi.
Premiato con pancia bianca e schiena abbronzata ho riportato la comitiva a casa, stanco ma organicamente provato e quindi allenato, oltre che dalle biglie dalle ripetute brevi da spiaggia corse a fianco ma spesso dietro al piccolo scoordinato ed entusuasta cosino, con quel braccio destro che va un po' per la sua, mentre grido supervelocità e cambiamo passo.
Prendendomi due sonori rimbecchi recuperati con difficoltà e pianti d'amore per appunto due mattine esco di soppiatto dalla stanza per correre il collinare di Valle Pitti versione corta, senza osare ma nemmeno senza conseguenze.
Prima volta giorno 17 Agosto, partenza prudente salita finale ne ho, salgo più veloce della discesa.
Passaggi 12.16, 15.00, 13.42, 11.56, totale 52.56.
Seconda volta giorno 25 Agosto, partenza un po' più balda senza accorgermene; a metà il fiato me lo fa presente, risalgo senza strappare, allungo giusto gli ultimi 400m, ma perdo solo 38" dei 75" di margine accumulato.
Passaggi 11.25, 14.32, 13.46, 12.34, totale 52.19.
La sera mentre intrattengo due marmòk Sciòn Connery maledetto si dilegua dal vicino per vedere la sintesi di sky dei mondiali, diventando la mattina dopo la mia unica fonte d'informazione filtrata sugli eventi. Incredibile c'era un'italiana senza la milza.
Il suo vino locale caldo da 14 gradi mi sostiene, mentre nel frigo soggiorna la tortora che il vicino ha involontariamente abbattuto con il fucile dissuasore a gommini. Sciòn la spenna, la frolla e poi la consegna alla moglie perché lei gliela cucini. La mangia lui solo.
Comunque il nenne in discesa sulle dune un portento, in salita fermo.
Gli costruisco la riviera delle siepi di sabbia, pozza inclusa; passa mezzo a lato come i master vecchi ai Regionali.
Quasi pronto per il brianzolo esordienti 2008.


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mercoledì 3 aprile 2013 - ore 11:58 PM

Mareggiare pallido e assorto

Anni di servizio alla MCM ripagati dalla visione di Sciòn Connery che rientra settantunenne dalla Coppe con indosso il kway nero di qualche edizione fa, sardonico come sempre e gonfio dei commenti invidiosi dei cowboys di Venturina.
Niente piedi a mollo stavolta, ma un po' di vento di mare, ricerca di pennuti per ambienti fluviali e tetri estuari  con il piccolo e impietoso scenziato naturale, ti ho detto che quella è la scagliola palustre.
Nel mezzo, poco prima di un pranzo carnariano di cortesia, 40' per la strada di Valle Pitti, solo fino allo scollinamento, con salita finale in controllo ma più veloce (11.36) della discesa.

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sabato 19 gennaio 2013 - ore 10:58 PM

Domani si crossa

Fuori piove, almeno nevicasse...
Domani troveremo credo poca neve, che scioglieremo e confonderemo nel fango al nostro passaggio, mentre anche nel cielo si scioglierà gradualmente in pioggia.
Meno male che tornerò a casa con una bottiglia che da mesi manco di ritirare dal mio Agente in Franciacorta, cui dovrei riuscire spero a consegnare una bottiglia di Fiuggi svuotata del suo contenuto e ricolmata di olio del vicino di Sciòn Connery.
Giovedì con Domenico abbiamo rifinito quel che siam stati in grado di fare, qualche 800, abbastanza tragici.
Partito a 2.58, recupero un giro correndo 1.55 ma la prova dopo è già in riserva, a 2.57. Allora passo al recupero di 2' da fermo, e chiudo in 2.54 e 2.53. Basta, che altrimenti è solo fatica che si accumula.
Domani sarà dura.

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martedì 28 agosto 2012 - ore 11:40 AM

Il triatleta

Non che la gamba non andasse, anzi. Semplicemente mancato il tempo, con le creature a cui pensare, creature di ogni età. La mattina mi alzavo a pezzi, il caldo faceva il resto. Stasera riprendo lo zonzo per la città; sulle gambe solo le due uscite fino al culmine di Valle Pitti e ritorno, circa 40' per volta, sempre con risalita a casa piuttosto saltellante. Un po' di rana e dorso e furti continui ai fichi di Sciòn, per ripagarmi dell'ospitalità che comincia a farsi anziana.
Però però gran salite in triciclo, prime nuotate con i braccioli e papà facciamo una corsa? promettono bene.

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martedì 7 agosto 2012 - ore 12:11 AM

Spara Yuri spara

Là dove c'era erba ora ci sono zanzare tigre. Ma niente tv e connessione, se non un portatile portato da me con una chiavetta a consumo di proprietà del Padrone, difficilmente avvicinabile...
La sera prima però evitiamo l'incidente diplomatico. Renato, il vicino, ha un 90 pollici Sky, sciòn mi porta da lui, però ti avverto che a lui piace il sollevamento pesi. E' la sera dei 10.000 uomini, ma anche dei 260k del cosacco. Renato, cowboy maremmano dal sollevamento facile, ha lo sguardo da bambino mentre vede gli òmoni sollevare. Poi però, visto che è un buono, riusciamo a vederci sto 10.000 e pure i 100 femminili.
Il giorno dopo rientro dal mare alle 12.20, pronto per la maratona femminile. No un'ora e mezza..? Ma no ma non ho nemmeno la ricarica per un'ora e mezza, sulla chiavetta. Ma poi è troppo, non si vede così tanto, è noioso vederla tutta. Aggiunge Maria puoi chiedergli 5 euro all'ora. Aggiungo io e quando vai al cinema non ti vedi un'ora e mezza...? Sostiene sciòn che una maratona non sia un film. Ti sbagli, gli faccio. Aspetto le 13 per collegarmi, anche perché alle 12.30 scattano le notizie del TG2 Beach. Appena riprendono il collegamento cominciano le baruffe, i momenti che disegneranno l'esito dell'ora successiva, ma scusa scusa chiede la linea la pistola: si vedono questi serial killer col silenziatore int'a testa che sparano inespressivi, per svariati minuti. Sto per dare via di testa. Sciòn mi irride, la sua specialità, il Nenne è incuriosito dalle armi e nessuno lo allontana da me, son tutti presi dalle cotolette. Appena riparte la maratona Sciòn decide di spendere uno dei 10 ticket nonno dell'anno e comincia a ululare, coprendo la voce sommessa di Gigliotti. Mi rifugio in camera con il portatile e finalmente mi godo l'ultima ora di corsa, con il terrore che finiscano i soldi della connessione.

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mercoledì 11 aprile 2012 - ore 4:13 PM

Sorridono mentre scendono

Sciòn Connery mi ospita per 6 giorni, con temperature interne che scendono dai 17 del primo giorno ai 16 del secondo fino ai 15 del terzo e successivi, mentre fuori spira tramontana etrusca. L'unico modo per scaldarsi, oltre a bere il suo vino e la sua grappa (tranquillo che la testa e la coda le abbiamo tagliate noi) è correre, ma mi riesce due sole volte, senza riuscire a fare la gita di Pasquetta a Grosseto per la stracittadina, Su e giù per le mura.
Prima uscita Venerdì 6, per Valle Pitti, di primo mattino digiuno. Discesa tranquilla con pochissime velleità, poi ci prendo gusto e dopo aver virato a 32.19 rientro allungando il passo, senza eccessivo sforzo. Appena prima di Cafaggio incrocio i ciclisti pensionati in maglia gialla, che ci tengono a farmi sapere che standando a quattroeccinque a' chilometro, quattroeccinqueee. Sulla salita finale, gli ultimi 2k, sorprendente facilità di corsa, in spinta, canticchiando che gran faticaaaa, faccio la salitaaaaa, chiudendo il ritorno sotto ai 30,  62.15 totale.


Poi a Pasquetta, sempre al risveglio, 40' di lungo e 5x115m in salita, sul viale di casa, sui 21 e qualche.
Un mese preciso all'Ora, che quest'anno potrei anche divertirmi.

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lunedì 2 gennaio 2012 - ore 12:42 PM

Corbezzoli

Tutti belli infreddati per il Natale, con strascichi che nemmeno le spose. Ma le gambe non vogliono saperne e al primo risveglio mi buttano fuori dal letto richiamate dalla strada bianca della Valle Pitti. Ora io chiedo pietà e parto per una roba tranquilla, tanto che il primo quartino, la discesa, prende circa 40" in più di quando c'ho le intenzioni, come direbbe 3monti. Accade però che le prime rampe mi trovano baldo senza dannazioni e allora proseguo allegro. Chiudo il secondo quartino, la boa, in 30.03; pensavo un filo meglio, ma il 59 stavolta potrebbe anche scapparci: quest'estate ero passato in 29.32 per poi spegnermi a causa del mortificante caldo. Il terzo quartino risulterà assatanato senz'accorgermene, una quarantina di secondi meglio dell'andata. Rifiato un poco nell'ultimo tratto in discesa e affronto l'ultimo quartino, la salita, ancora in condizioni di freschezza. Una chianina dalle lunghe corna si sporge ad osservarmi. Alle ultime curve aumento e arrivo finalmente in affanno, quando il crono segna 58.26 (salita fatta 30" più veloce della discesa...). Ho levato un minuto e mezzo al mio giro, faccio al panda per la telefonata di fine anno; ah guarda anche lo zio mi ha detto così, sulle sue montagne, vedremo al Campaccio.
Poi due giorni dopo, sempre con la testa impastrugnata, la seconda uscita: il primo quartino ma poi dritto per la salita dell'Ospedale al 15% e giù in discesa fino al rondò, circa 32' svelti. Un paio di minuti di corsa lenta, altri 2 di attesa e poi 5x120 al 10% circa, recupero camminando la discesa: 24.0, 25.1, 25.3, 25.6, 23.9.
Bucata l'uscita del primo anno con previsto rientro dal mare di corsa, per motivi vari, ma in soldoni per aver infilato le scarpe sbagliate nella fretta di andare a cogliere i corbezzoli col nenne.

Appena rientrato in treno a Milano vengo a sapere che mio suocero (Sciòn Connery) uscendo dal garage al buio con la solita verve ha tamponato secco la mia auto parcheggiata poco fuori (01/01/2012).
...
La prima domanda dell'anno è: ma i cani domestici che Safran Foer tanto celebra, cosa mangeranno mai? Ogni libro è illuminato, ma ancora non sono pronto a rinunciare alla poca carne che prendo, anche se da anni cerco di sceglierla bene. Continuo a provare grande simpatia per il miglior amico dell'uomo, ma non mi sono sentito in colpa mentre mangiavo la mia unica fetta di cotechino, poco prima della mezzanotte. In giro comunque c'è gente che sgozzerebbe il vicino pur di non rinunciare alla carne, mettiamocelo bene in testa.

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