Accesa
Giorno dopo giorno la qualità aumentava, nella fantasia, nel tunnelling, nei colpi.
Premiato con pancia bianca e schiena abbronzata ho riportato la comitiva a casa, stanco ma organicamente provato e quindi allenato, oltre che dalle biglie dalle ripetute brevi da spiaggia corse a fianco ma spesso dietro al piccolo scoordinato ed entusuasta cosino, con quel braccio destro che va un po' per la sua, mentre grido supervelocità e cambiamo passo.
Prendendomi due sonori rimbecchi recuperati con difficoltà e pianti d'amore per appunto due mattine esco di soppiatto dalla stanza per correre il collinare di Valle Pitti versione corta, senza osare ma nemmeno senza conseguenze.
Prima volta giorno 17 Agosto, partenza prudente salita finale ne ho, salgo più veloce della discesa.
Passaggi 12.16, 15.00, 13.42, 11.56, totale 52.56.
Seconda volta giorno 25 Agosto, partenza un po' più balda senza accorgermene; a metà il fiato me lo fa presente, risalgo senza strappare, allungo giusto gli ultimi 400m, ma perdo solo 38" dei 75" di margine accumulato.
Passaggi 11.25, 14.32, 13.46, 12.34, totale 52.19.
La sera mentre intrattengo due marmòk Sciòn Connery maledetto si dilegua dal vicino per vedere la sintesi di sky dei mondiali, diventando la mattina dopo la mia unica fonte d'informazione filtrata sugli eventi. Incredibile c'era un'italiana senza la milza.
Il suo vino locale caldo da 14 gradi mi sostiene, mentre nel frigo soggiorna la tortora che il vicino ha involontariamente abbattuto con il fucile dissuasore a gommini. Sciòn la spenna, la frolla e poi la consegna alla moglie perché lei gliela cucini. La mangia lui solo.
Comunque il nenne in discesa sulle dune un portento, in salita fermo.
Gli costruisco la riviera delle siepi di sabbia, pozza inclusa; passa mezzo a lato come i master vecchi ai Regionali.
Quasi pronto per il brianzolo esordienti 2008.
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Premiato con pancia bianca e schiena abbronzata ho riportato la comitiva a casa, stanco ma organicamente provato e quindi allenato, oltre che dalle biglie dalle ripetute brevi da spiaggia corse a fianco ma spesso dietro al piccolo scoordinato ed entusuasta cosino, con quel braccio destro che va un po' per la sua, mentre grido supervelocità e cambiamo passo.
Prendendomi due sonori rimbecchi recuperati con difficoltà e pianti d'amore per appunto due mattine esco di soppiatto dalla stanza per correre il collinare di Valle Pitti versione corta, senza osare ma nemmeno senza conseguenze.
Prima volta giorno 17 Agosto, partenza prudente salita finale ne ho, salgo più veloce della discesa.
Passaggi 12.16, 15.00, 13.42, 11.56, totale 52.56.
Seconda volta giorno 25 Agosto, partenza un po' più balda senza accorgermene; a metà il fiato me lo fa presente, risalgo senza strappare, allungo giusto gli ultimi 400m, ma perdo solo 38" dei 75" di margine accumulato.
Passaggi 11.25, 14.32, 13.46, 12.34, totale 52.19.
La sera mentre intrattengo due marmòk Sciòn Connery maledetto si dilegua dal vicino per vedere la sintesi di sky dei mondiali, diventando la mattina dopo la mia unica fonte d'informazione filtrata sugli eventi. Incredibile c'era un'italiana senza la milza.
Il suo vino locale caldo da 14 gradi mi sostiene, mentre nel frigo soggiorna la tortora che il vicino ha involontariamente abbattuto con il fucile dissuasore a gommini. Sciòn la spenna, la frolla e poi la consegna alla moglie perché lei gliela cucini. La mangia lui solo.
Comunque il nenne in discesa sulle dune un portento, in salita fermo.
Gli costruisco la riviera delle siepi di sabbia, pozza inclusa; passa mezzo a lato come i master vecchi ai Regionali.
Quasi pronto per il brianzolo esordienti 2008.
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Etichette: Campiglia, giro di Valle Pitti, medio collinare, Sciòn Connery
1 Avete commentato:
Con quel braccio è pronto x la curva veloce in pista
Panda
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