Dopo i carciofi
Qualche giorno al mare dai nonni, e terza doppietta in fila (intendasi correre un giorno sì e uno no), cosa per me inusuale.
La mattina di Pasqua prima della Pioggia Annunciata 35' a digiuno giù a Cafaggio e poi su per la terrifica strada dell'Ospedale. Avrebbe voluto essere la Corsetta di Pasqua ma, anche se mi son tenuto, quella salita ammazza a qualsiasi passo la si affronti...poi arriva la discesa, circa 1500 m per rientrare a casa. Nonostante le buone intenzioni la gamba la lascio andare, che sembra sempre la cosa meno faticosa, muscolarmente; peccato che si raggiungano velocità a prova di Ape del contadino e vabbè almeno l'appetito è garantito.
Ieri mattina dopo la spiaggia rimando a casa la famiglia in macchina e torno di corsa; da Baratti a casa passando per le carciofaie in esaurimento: 12,5km in 58', con circa 150m di dislivello positivo; ultimi 1700m in salita al 4% in spinta, sotto il sole all'apice per abituarsi anche ai primi caldi; in piano passo sui 4.30. Dopo pranzo 2 ore di lavoro nell'uliveto. Nei giorni vuoti il sano massaggio ai garretti dell'acqua di mare primaverile.
Eh non va male, avete ragione; sto facendo il potenziamento che avrei dovuto fare 4 mesi fa, un microciclo prima della stagione delle gare in pista, con un occhiolino all'ora di Zelo, che non c'entra niente ma mi tocca (anche sentimentalmente).
La mattina di Pasqua prima della Pioggia Annunciata 35' a digiuno giù a Cafaggio e poi su per la terrifica strada dell'Ospedale. Avrebbe voluto essere la Corsetta di Pasqua ma, anche se mi son tenuto, quella salita ammazza a qualsiasi passo la si affronti...poi arriva la discesa, circa 1500 m per rientrare a casa. Nonostante le buone intenzioni la gamba la lascio andare, che sembra sempre la cosa meno faticosa, muscolarmente; peccato che si raggiungano velocità a prova di Ape del contadino e vabbè almeno l'appetito è garantito.
Ieri mattina dopo la spiaggia rimando a casa la famiglia in macchina e torno di corsa; da Baratti a casa passando per le carciofaie in esaurimento: 12,5km in 58', con circa 150m di dislivello positivo; ultimi 1700m in salita al 4% in spinta, sotto il sole all'apice per abituarsi anche ai primi caldi; in piano passo sui 4.30. Dopo pranzo 2 ore di lavoro nell'uliveto. Nei giorni vuoti il sano massaggio ai garretti dell'acqua di mare primaverile.
Eh non va male, avete ragione; sto facendo il potenziamento che avrei dovuto fare 4 mesi fa, un microciclo prima della stagione delle gare in pista, con un occhiolino all'ora di Zelo, che non c'entra niente ma mi tocca (anche sentimentalmente).
Etichette: Campiglia, lungo svelto, salite
2 Avete commentato:
velocità a prova di ape :-)))
Ma il ritorno l'hai fatto dietro l'auto? Scortato? :)
4 mesi di ritardo? ti torverai bene peri i provinciali+ regionali di ottobre
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