Facciamo anche 2.10...
Freddo e bruma da rimanere barricati, ma questi sono i vantaggi di essersi dati appuntamento, la condivisione della fatica. I più oggi si aggiunge anche un terzo ragazzo, fondista, in buona forma, uno dei pochi altri battitori invernali dell'Arena.
Per il 4x2000 decidiamo di alternarci al comando, come viene.
Prima passata in 7.34; li tengo a freno per non vedere più crolli finali; recupero di 2' in teoria da fermo ma io corricchio lento per il prato, per non perdere calore.
Seconda passata che parte lenta, 3.49 al 1000; poi in un susseguirsi di cambi al comando strappiamo più volte, e finisco davanti in 7.29; durante il recupero, passato il minuto, Domenico mi guarda con occhi grandi di paura e se ne esce con un facciamo anche 2.10 di recupero...
Ma a 2.00 parte la terza passata: il freddo è fastidioso e penetra nei polmoni, ma si resiste chiudendo a 7.32.
Per l'ultimo parto davanti come sempre senza esagerare, ma al passaggio in 45 ai 200 sento già il vuoto alle mie spalle. Me lo corro tutto da solo, sentendo passi una ventina di metri dietro. I maledetti hanno mollato e mi tocca prendere tutta l'aria. Non guardo il crono, voglio solo chiudere anche questo, che oggi non è stato propriamente gradevole; potrei aspettarmi qualsiasi tempo, anche molto alto. Invece dopo un bell'allungo ai 200 leggo 7.31 e sono anche sorpreso dalla bella chiusura di Domenico, secondo in 7.35.
Certo che con la pista di uzì sarebbe stato tutt'altro spasso, come si diceva ieri.
Marco Uzì
10:39
Ciao,
Ho ritrovato lo schizzo che avevo fatto a suo tempo.
Per il 4x2000 decidiamo di alternarci al comando, come viene.
Prima passata in 7.34; li tengo a freno per non vedere più crolli finali; recupero di 2' in teoria da fermo ma io corricchio lento per il prato, per non perdere calore.
Seconda passata che parte lenta, 3.49 al 1000; poi in un susseguirsi di cambi al comando strappiamo più volte, e finisco davanti in 7.29; durante il recupero, passato il minuto, Domenico mi guarda con occhi grandi di paura e se ne esce con un facciamo anche 2.10 di recupero...
Ma a 2.00 parte la terza passata: il freddo è fastidioso e penetra nei polmoni, ma si resiste chiudendo a 7.32.
Per l'ultimo parto davanti come sempre senza esagerare, ma al passaggio in 45 ai 200 sento già il vuoto alle mie spalle. Me lo corro tutto da solo, sentendo passi una ventina di metri dietro. I maledetti hanno mollato e mi tocca prendere tutta l'aria. Non guardo il crono, voglio solo chiudere anche questo, che oggi non è stato propriamente gradevole; potrei aspettarmi qualsiasi tempo, anche molto alto. Invece dopo un bell'allungo ai 200 leggo 7.31 e sono anche sorpreso dalla bella chiusura di Domenico, secondo in 7.35.
Certo che con la pista di uzì sarebbe stato tutt'altro spasso, come si diceva ieri.
Marco Uzì
10:39
Ciao,
Ho ritrovato lo schizzo che avevo fatto a suo tempo.
15 Avete commentato:
facciamo anche due e dieci è una frase da incorniciare.
e tu sei come il vino buono, invece. Bravo falli sudare 'sti regazzini.
Panda
formula esatta ma dati errati. il rettifilo misura 85 m (non 100) e la distanza tra i due rettifili 73m non 65. Pitagora poi ci dice che le diagonali sono di 112m. totale dell'otto 454m. alla fine circa come riportava la figura. Ok, scusami. Hal, al servizio, non richiesto, della precisione.
ah ma uzì è ingeniere, mette numeri a caso.
l'ingenieri non inventano mai niente, c'é sempre un control C da cui partire.
ussignur questa lascia il segno...
il freddo ti fa bene, pare
Ah, ecco. Io mi pensavo che il rettilineo fosse 100 mt.
Vabè- Cambian gli addendi ma la somma più o meno... :-)
Spettacolo la pista con la sopraelevata! Però in quella ad 8 hai il vantaggio che alterni la gamba che sta all'interno curva.
Vuoi mettere? :-)
@Zio Grosso inconveniente è che si' rendi possibile il cambio gamba, ma ti giochi tutto il rettangolo interno. In termine di ottimizzazione degli spazi qualche dubbio lo lascia. Certo in un campus nel Montana si può pure provar a farla sta roba. In centro Milano un po' meno.
Il cambio gamba vale 6000 mq? É una domanda la cui risposta si trova dentro di noi. E la cui risposta in un senso o nell'altro sarà sempre sbagliata.
Ciao!!
Ma soprattutto.
Vuoi mettere la sensazione di correre in una PISTA POLISTIL?
Non ha prezzo!
:-))))))
Zio, ho messo giù una bozza anch'io.
https://lh6.googleusercontent.com/-UX4CMCZcDRg/Txb_aI670TI/AAAAAAAAAjo/czR0DZGugYg/s512/CCI00014.JPG
Figata non da poco è che (non so se anche calcolando con precisione) corsie interne ed esterne coprono la stessa distanza.
in soffitta le inestetiche partenze scalate. Per dare armonia al tutto, poi, l'incrocio non lo farei con una corsia a livello ed una sopraelevata. Interrerei una e alzerei leggermente l'altra. Ciao!!
riposto il link
https://lh6.googleusercontent.com/-UX4CMCZcDRg/Txb_aI670TI/AAAAAAAAAjo/czR0DZGugYg/s512/CCI00014.JPG
UElla!!!!
Ma questa è una bellezza!!!
Nicola! Qui hai aperto il vaso di pandora!!!
PS
La parola di controllo qui sotto è "pappe".....
Essì, quando c'è da spararne, si fa a gara.
Nic, per il prossimo post, balzelli e scalini.
http://www.e-architect.co.uk/spain/3d_athletics_track_elda.htm
sempre quella è, quella proposta da Daniele
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