21km - la distanza

lunedì 26 settembre 2011 - ore 12:09 PM

Scala quaranta

Seduto a quel caffè, stravaccato ai piedi di un Negroni, davanti alla stupefacente Villa di Cesano Maderno, Skalovics attende la sua vittima predestinata. No no è solo Aperol.
All'annuncio che saranno solo 9.8k uno spettro si diffonde per il campo gara; in effetti 200m avrebbero potuto raggiungerli a birilli, in qualche maniera ma pazienza (almeno per me), tanto che il percorso è bellissimo, con quei passaggi sotto ai portici e il lungo tratto sterrato a U nel giardino illuminato dalle fiaccole, oltre un km.
Parto abbastanza dietro, perché con le transenne non scherzano; a parte i soliti (e ci siamo capiti) che le scavalcano per diritto acquisito appena prima dello sparo. Non se ne parla di guardare il crono, basta correre a un passo che non mandi in crisi e puntare qualche avversario. Finirla senza stupide crisi (che poi Hal si spaventa). Fino al 5° tutto bene, poi nonostante non sia affaticato escono i soliti spauroni, il peggiore uno che all'8° dice dai fermati ne hai fatti già 8 per i cross basta così. Pazzesco. Ma cerco di distrarmi e di contare quanto manca all'entrata nell'oscuro parco, da dove l'unica uscita è quella per il traguardo. Già al primo giro sullo sterrato avevo guadagnato (e questa è la buona notizia per i cross) e anche questa volta recupero qualcosa nel tratto in leggera ascesa e poi, svoltata la U, al segnale del km 9, parto per il lungo falsopiano in discesa allungando progressivamente la falcata. Davanti ne ho 5 o 6, spazio non ce n'è molto ma tengo la sinistra dove il fondo è meno sconnesso. Il rettilineo in discesa è lungo circa 600m. Ai 400 li ho recuperati tutti e conduco la fila; in fondo aspetta il sottopassaggio secco ai portici e la controcurva che porta ai 30m finali di discesa in piazza. Mi sembrava più vicino sto portico, quand è che arriva? Tengo duro ma non arriva... ecco che arriva, rilancio la corsa ma mi rilasso un momento, non c'è più bisogno di forzare, quand'ecco che sento dei passi veloci pestare all'altezza della controcurva. Che passi pure sto fenomeno, ma tonando grida il mio nome, si manifesta con il ghigno da cattivo dei western e a grande falcate rilancia verso il gonfiabile. Stavolta Skalovics me l'ha fatta. Era dietro da 2k, zitto zitto. Chiude 6/10 davanti a me, con un realtime decisamente migliore, visto che è signore ed è partito dal fondo fondo. Comunque è la prima volta che qualcuno mi infila ai 30m e che mi viene da ridere, sinceramente. Perdere facendo felice qualcuno è sempre un piacere, soprattutto se costui covava giustamente da 8 mesi. E ci siam messi in cascina 2 minutini buoni da scalare per il 40 del Montestella, visto che il 37.11 vale 3.47 di media.
Domenica potenziamento in montagna con lunghi tratti a 14kg sulle spalle.
Stretta amicizia con un cavallo al pascolo desideroso di farsi grattare la fronte.
La condizione cresce.


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11 Avete commentato:

Blogger Lucky73 ha scritto...

Argh! Scala è un osso duro, un grande atleta, un grande amico, un grande avversario, ma farsi battere da lui in volata, questo no! Per di più con la maglia dei PATAKKA! :))))

Facendo parte del team PATAKKA non posso che gioire come fa lui in foto e tremo già per il 25 dicembre eh eh ...

D'altra parte lo sapevo che voleva batterti "vendicando" il campaccio :-)))

4:04 PM  
Blogger nicolap ha scritto...

Posso dire che tecnicamente non era una volata? Con quel dover ripartire dopo il sottopasso e con la discesa finale che appiana le differenze...? Il problema è che io avevo dato tutto prima e non ero pronto a uno scontro fratricida con il mio compagno di staffetta che Giovedì mi gridava grandeee grandeee per farmi stancare.

4:18 PM  
Blogger nicolap ha scritto...

p.s.
meglio perdere da un patakka che da un road

4:21 PM  
Anonymous Anonimo ha scritto...

certo che per non preparare niente in particolare vai bene dappertutto. o forse proprio grazie a ciò.
E bravo, divertirsi innanzitutto, che non è sempre scontato.

p.s.: ma dietro quel "ci siamo capiti" c'è mica il cinquantenne appulo-lumbard che sappiamo io e te?

panda

5:11 PM  
Blogger nicolap ha scritto...

QUELO

vederlo comparire in piedi sulla transenna da 15 file dietro non ha prezzo :-)

5:24 PM  
Blogger Lucky73 ha scritto...

salite e discese sono il pane dello Skalovics!

E poi non vorrei dire, ma Scala è un Patakka ROAD! :-)))))

E il 13 correrai insieme ad un Patakka Road (devo dire a Stefano di allungarmi la maglia per quella data) :-))

6:02 PM  
Anonymous Ste 'Skalovics' ha scritto...

Al 6° km la mia Corrincesano 2011 poteva dirsi conclusa in maniera soddisfacente. Avevo superato tutti i Road che dovevo (il tris di fenomeni è imprendibile), avevo passato tutti quelli che mi lascio abitualmente dietro al Corrimilano. Pensavo di starmene tranquillo nel gruppetto che avevo raggiunto quando - 200m più avanti, in fondo al rettilineo - noto la folta capigliatura di Nicola. "Cazzarola - mi dico - ci sono ancora più di 3 km, proviamo ad andarlo a prendere".
Inizio a spingere più di quanto stessi facendo e vedo che mi avvicino metro dopo metro. Tra me e me penso: "Guardalo là il cagnaccio, si sta risparmiando per tirare l'ultimo km a tutta". La gamba gira e continuo a spingere. All'ingresso del parco il distacco si è ridotto a 20m, siamo gli unici due che non tagliano la curva di ingresso (Nicola è un vero lord e non posso permettermi di essere da meno). Al cartello del 9° km sono alle sue spalle. Rifiato un attimo, so che da un momento all'altro il ragazzo metterà la quinta. E infatti... basta arrivare in cima alla salitella e via, lui parte e supera di slancio i due che gli stanno davanti; va in caccia degli altri tre che stavano poco oltre e li brucia come un fulmine sulla parte in discesa. Io perdo qualche metro all'inizio ma cerco di non mollarlo, ai meno 200m ho il cuore in gola ma sono ancora lì.
"Beh, adesso ce la giochiamo sotto il portico - penso - stavolta non faccio la pirlata di partire lungo come al Campaccio". Infiliamo la porta e scatto, il tempo di gridare VAI NICOLA e sparo tutto quello che mi è rimasto. Passo ma sono quasi sicuro di vedermelo piombare addosso sul filo di lana. Stavolta però non accade, buon per me. Sono contento di aver pareggiato i conti. Ora pari e patta e palla al centro.
Alla prossima!

6:28 PM  
Blogger nicolap ha scritto...

Per me a parte Lorenzo piano piano prendi anche gli altri 2.

6:36 PM  
Blogger Lucky73 ha scritto...

tra un po' prende pure me sul 1.500/800 e 400 :)))

Non credo possa riuscirsi però (a prendere Andrea e Marco) almeno finchè farà anche bici e nuoto ...grande resistenza, ma quei 2 l'anno prossimo sul 10.000 faranno 35' ...

6:43 PM  
Blogger Pimpe ha scritto...

Nic , i patakka hanno sempre un qualcosa in piu' in tasca... e' la natura stassa che ci fornisce di cio'... grande Skalovics ;-)

8:48 PM  
Blogger Hal78 ha scritto...

bravo Nicola. A parte la volata, intendo. Non è da te farti infilare in quel modo .-)).
per quanto riguarda il Montestella, mi citi come se ci fosse stato un momento in cui abbia potuto dubitare di te. Giammai. una 15 di sec/km di agio penso siano più che sufficienti per impostare una velocità istantanea quasi prossima alla velocità media. E poi altro che con 15 sec ci arrivi.
Ps sul blog ti racconterò della mia mezza; ho mollato ma qualcosa di buono c'è da salvare. Ciao!!

8:55 AM  

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