Mareggiare pallido e assorto
Anni di servizio alla MCM ripagati dalla visione di Sciòn Connery che rientra settantunenne dalla Coppe con indosso il kway nero di qualche edizione fa, sardonico come sempre e gonfio dei commenti invidiosi dei cowboys di Venturina.
Niente piedi a mollo stavolta, ma un po' di vento di mare, ricerca di pennuti per ambienti fluviali e tetri estuari con il piccolo e impietoso scenziato naturale, ti ho detto che quella è la scagliola palustre.
Nel mezzo, poco prima di un pranzo carnariano di cortesia, 40' per la strada di Valle Pitti, solo fino allo scollinamento, con salita finale in controllo ma più veloce (11.36) della discesa.
Niente piedi a mollo stavolta, ma un po' di vento di mare, ricerca di pennuti per ambienti fluviali e tetri estuari con il piccolo e impietoso scenziato naturale, ti ho detto che quella è la scagliola palustre.
Nel mezzo, poco prima di un pranzo carnariano di cortesia, 40' per la strada di Valle Pitti, solo fino allo scollinamento, con salita finale in controllo ma più veloce (11.36) della discesa.
Etichette: Campiglia, giro di Valle Pitti, Sciòn Connery
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