21km - la distanza

martedì 29 maggio 2012 - ore 4:20 PM

Sfidando la solidità delle pietre napoleoniche

D'accordo, non capisco granché di ciclismo dal punto di vista tecnico e la memoria si sta assottigliando, però son pur sempre dotato della maglia originale Renault di Bernard Hinault, del quale son stato uno dei primi 5 tifosi per coinvolgimento emotivo, dallo Stelvio alla Roubaix, dal Mondiale ai Tour de France che riempivano i miei caldi e noiosi mesi estivi in città. Avevo 12 anni quando mi presentai timidamente da Cinelli, oltre il ponte sul Lambro, per scegliere la mia piccola taglia che ancora riesco a indossare.
Va bene, mi son svegliato intontito stamattina, non ho sentito consciamente la scossa ma mi è salito un gran mal di stomaco proprio a quell'ora e non so darne altra spiegazione.
[12.25.12] panda: sei come i cani
Per cui, oltre ad aver trovato un alleato che ha sfanculato con i Guardiani per via della tenuta e dell'affermazione si metta almeno la maglietta, ho pur sempre corso i miei seicenti suggeriti da Lucky camminando il recupero di 3.30 * in 1.53.0, 1.53.2, 1.53.4

*avrei voluto fare 3' come recupero, ma al minuto 2.50 è partita la baruffa e non me la sarei persa per nulla al mondo.

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5 Avete commentato:

Blogger Daniele ha scritto...

condivido: nausea per quasi tutta la giornata, e tifoso di bernard dai tempi delle estati parigine con l'omonimo zio e le colazioni e i cappellini dello sponsor

8:07 AM  
Blogger Hal78 ha scritto...

@Daniele del prodotto francese non ne avevo mai avuto notizia. Non penso sia più sugli scaffali Carrefur. Bello il packaging, la strategia commerciale, l'ostentato marchio di prodotto 'iniquo e coloniale'.

@Nicola No, io Hinault non l'ho mai conosciuto. Il mio primo ricordo ciclistico nitido è il Giro 88'. quello del Gavia, quello di Breukink, di quella diretta senza immagini, di Vande Velde ha un quarto d'ora di vantaggio, no mi dicono si sia fermato in discesa, delle prime confuse immagini ai meno 10, di spettri che spuntavan dopo aver visto l'inferno.
Ci siam andati vicini, io e miei eroi, a vincerlo un Tour. Breukink, da favorito, dovette tornar a casa con tutta la squadra per un intossicazione alimentare (ce la vendettero così). Bugno no, aveva contro il gigante navarro, nei suoi anni splendenti. Roba da 4-5' di distacco assicurati in quelle crono mostruose da 60 70 km che infilavano nei percorsi di quegl'anni.

9:01 AM  
Blogger Daniele ha scritto...

@Hal, e' ancora in commercio, non so se puoi ordinarlo online, Buana.

9:19 AM  
Blogger nicolap ha scritto...

Ieri sera Raisport2 ore 23 Giro 1982 tappa di Monte Campione Bernard si riprende la maglia.

10:31 AM  
Blogger Hal78 ha scritto...

@Nic ti tocca, anche per disintossicarti dal obbrobrio andato in scena 30 anni dopo sulle stesse strade.
Il giro più brutto che ricordi, senz'ombra di dubbio.

11:36 AM  

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