21km - la distanza

sabato 11 maggio 2019 - ore 11:42 PM

La mia ora


Mi prendo Leo in casa dalla tarda mattinata fino alla sera, quando scendiamo al Campo.
Giovanni è salito dal tarantino fino a qua per stare con noi. Porta in dote il suo carico di entusiasmo parallelo, lontano da ciascuno dei suoi poli e irrefrenabile, tanto che finira per completare qualche centinaio di metri più di me nonostante l'incedere appesantito ma inesorabile, con sé e il mondo della scuola che frequenta con fare antropologico.
Io salvo i tendoni dall'iradiddio, dettando lo stacco delle mani dai pali all'udire del tuono, fino a che il fulmine si scarica e poi via di nuovo per decine di cicli, con i piedi che lentamente sprofondano nel prato infradiciato.
Quando è il mio turno è notte fonda, fredda, tagliata da un paio d'ore in auto chiuso nel sacco a pelo, Giovanni alla mia destra, raccolto nel giubbotto.
Parto ancora inerme, non mi desterò mai a sufficienza da riuscire a cambiare passo, nonostante una certa ricercata costanza che potrebbe anche bastare a farmi degno partecipante.
Non ho testa  per capire che son dietro meno di 10" dai 14k puliti, per cui chiudo a 13976, con questi passaggi ogni 2000m

8.34, 8.34, 8.38, 8.36,  8.41, 8.34, 8.27

13976, o meglio 14000 in 60' 06"

Chiudiamo al secondo posto delle squadre da ora, concedendomi io un 400m in compagnia di Peppe, uno dei suoi 40 giri e più.

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