Domani andrà miglio
Ma che triste questa Arena di sera, freddo e vento gelido, il velocista dalle braccia rotanti e una decina o poco più comparse.
Da oggi si comincia a fingersi miler, a partire dai guanti.
Il Casio non sembra propriamente d'accordo, almeno sulle prime.
Turno guardingo da 2.02.
Poi 1.57 e infine 1.56, stanco. Sarebbe servito Domenico per le quarta, da cui peraltro devo ancora farmi raccontare i 42' scarsi (i minuti) impiegati per i suoi oltre 7k di RELAY.
Quasi buio, sempre più freddo.
Parto per 2 200 che vorrebbero farmi meritare la doccia.
33.9, 34.7.
I recuperi sempre di 4', camminando i 200m, che noi che veniam giù dal fondo proprio fermi non sappiamo stare, come mi conferma il glorioso Valsecchi negli spogliatoi.
Cominciamo a riprendere questa formina, che mi par di vederla con il binocolo.
Da oggi si comincia a fingersi miler, a partire dai guanti.
Il Casio non sembra propriamente d'accordo, almeno sulle prime.
Turno guardingo da 2.02.
Poi 1.57 e infine 1.56, stanco. Sarebbe servito Domenico per le quarta, da cui peraltro devo ancora farmi raccontare i 42' scarsi (i minuti) impiegati per i suoi oltre 7k di RELAY.
Quasi buio, sempre più freddo.
Parto per 2 200 che vorrebbero farmi meritare la doccia.
33.9, 34.7.
I recuperi sempre di 4', camminando i 200m, che noi che veniam giù dal fondo proprio fermi non sappiamo stare, come mi conferma il glorioso Valsecchi negli spogliatoi.
Cominciamo a riprendere questa formina, che mi par di vederla con il binocolo.
1 Avete commentato:
sottotitolo: "quando l'ultimo seicento diventa un due per duecento"
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