Eh

E così anche stasera, con i muscoli come sempre dolenti per la prima corsa dopo le soste lunghe, mi presento al Campo per celebrare l'Estate, convinto che, con un po' di buona volontà, correrci sopra potrà solo far bene. Dopo 25' minuti di corsa lenta e ginnastica, parto con il lavoretto: qualche 200 in allungo con arrivo sul rettilineo dei poveri, per non disturbarsi con i velocisti;, senza strappare, solo per riprendere confidenza con certi ritmi, armato di superleggere Diadora.
Non ho obiettivi e corro sciolto. Primo in 38.5, recupero e recupererò sempre 90, ritornando al trotto sull'erba del rugby fino alla partenza, alla sesta corsia, altri 200m circa. I tempi via via migliorano, con naturalezza e senza spasmi; 36.6; 36.1; 36.3; 36.7; 35.9. Siamo a 6 e sento di poter andare tranquillo a 10, con la tosse che non si manifesta. I successivi sono divertenti: 35.5; 35.2; 34.8; ultimo senza esagerare ma solo accorciando il passo e aumentando la frequenza in 34.0. La freschezza del riposo dalla mia?
Dopo 5' di rinfresco e vagabondaggio per il Campo, mi prendo una piccola licenza che da tempo bramavo. Via le scarpe, via le calze e si corre un bel 100 a piedi nudi. Beh, è meno morbida di quanto pensassi, l'appoggio sul tallone abbastanza fastidioso. Corro solo sull'avanpiede stando attento a come tocco e l'elasticità della pista viene subito fuori; arrivo in 17.62 controllatissimo, con la sensazione della prima volta che fai il bagno nudo da grande.
Comunque non male le endorfine...
Agosto pare che chiuderanno almeno un paio di settimane; avrei preferito rimanesse aperto, magari pure con un bel campo di bocce per il popolo della città. Invece hanno colato il cemento e fatto i recinti da calcetto, quei dritti del Cu'. E chiudono.