Non troppo forte Non troppo piano

Campo Giuriati ore 13.15: si sta dileguando la masnada di bambini che hanno gareggiato tutta la mattina e bravi loro. Entro io e per un'ora la pista è tutta mia; mi sento come un miliardario mericano che si è costruito l'anello privato. Solo il vento e il possente custode a tenermi compagnia.
Corro 40' piano piano, infilandoci ogni tanto un po' di andature e stretching, poi non posso fare a meno di correre un 400 dopo qualche allungo di 100 sui 16-17. Il primo rettilineo ha vento contro, e nonostante lo abbia calcolato, contando di chiudere in spinta sull'ultimo quartino, ai 200 mi fermo, a 32.7. Perché? Mah, perché una parte di me ha paura di esagerare a 4 giorni dal 5000 e sostiene inoltre che non è certo momento per cercare di abbassare il mio 64" dell'anno scorso e io assecondo questa parte e nemmeno mi pento. Però dopo 3' sono di nuovo al via, sempre nella zona controvento, e segno 31.7. Infine faccio passare altri 4' e mi ripresento, stavolta in favore di vento; ai 150m mi imballo un po' più per mancanza di equilibrio (e indosso A2) che per effettiva stanchezza, e chiudo in 31 netti. Si va a casa senza aver sudato una goccia, grazie alla canotta e al clima assolato ma ventoso.
Comunque (per i viziosi) il tarlo del 59 ce l'ho eh, in qualche settore del cervelu.