Medley

Lucky ci ha ragione che non mi sto divertendo come saprei (Giorgia aka potrebbe mettersi a correre e farebbe meglio di tanti altri famosi, Minetti esclusa). D'altronde non corro più sui prati, sto avvicinandomi a una distanza che non è più la mia, credo solo per salutarla (mi sa una volta per tutte) con il giusto rispetto, forzandomi ad allenamenti sul medio che non arricchiscono più di tanto le mie giornate. Non fosse per la compagnia. Ieri con Domenico rinunciamo a fare insieme l'ultimo lungo, ognuno per la sua, visto che io voglio mettere più km che ritmo. Alla fine esce un buon compromesso, anche se faticoso oltre quanto mi piacerebbe. Esco alle 2 del pomeriggio, con la colazione in corpo. Mi gioco il Lambro, un medley di tutti i circuiti di allenamento. Prima una puntata alla collina della perversione (tanto per), poi il giro a 8 da un km (4.09), quindi 2 giri della montagna bassa (6.00 per 1.5km), infine 2 giri da 2500 in 10.19 e 10.09, tutto cementato dai tratti di collegamento e dal rientro a casa, senza cambiar passo, aggiungendo pezzo dopo pezzo fino a un totale di 68', in cui devo aver corso all'incirca 16.5km.
Questa settimana si rinasce e Domenica ci si presenta freschi, che poi la pioggia della settimana potrebbe pulire l'aria e raffreddare un po' gli animi.
Queste mezze stagioni che non sai mai cosa preferire, un po' come il dilemma estivo.