A ciascuno il suo
Giovedì di aria fresca e sole, ideale per fare il tempo, ci fosse ancora il Corrigiuriati. Ma comunque - lavorando da casa - alle 13.30 sono lì. Riscaldamento di una decina di minuti e poi 4x800 recupero 2' da quasi fermo.2.47, 2.42, 2.42, 2.43
Un minuto dopo l'ultima prendo le pulsazioni e sono a 116.
Recupero altri 7 e parto un po' appesantito per un 200; appena comincio a spingere tornano le forze e chiudo in 31.6 con un po' di vento contro.
I pensionati del Giuriati son tutti lì, a prendere il sole e contarsela su, fino a quando uno di loro salta su annunciando che è tardi ragazzi: devo tornare a casa che comincia il Tour.
La sera amici che non vediamo da tanto, per cena. Lui viene dallo storico mezzofondo inglese e cross degli anni '80, 1.53 sugli 800 e 3.53 sui 1500, e poi una sfida tra amici: allungare un po' e correre la London Marathon del 1982. Mai più, mi dice, anche se pure quei 12x400, 1.07, 1.07... non passavano più.
E la gara: quanti amici - mi conferma - che poi non han mai fatto i tempi che uscivano in allenamento.
5 Avete commentato:
secondo me se dopo 1ì avevi quei bpm potevi partire anche dopo 2'
ma lascio la parola al califfo, che tanto va anozze con l'ultima tua frase
Panda
In realtà come sempre il 200 è arrivato dopo, nella mia testa.
E' stato più che altro un divertimento.
Giovedì correvano la pinerolo-Galibier. a tornar a casa aveva tutte le ragioni.
116 bpm, dopo gli ottocento, tu ci nascondi qualcosa. Ciao.
mi ero convinto anch'io di nascondermi qualcosa...
poi oggi dopo un'ultimo giro tirato del collinare a 3.40 ho contato all'arrivo 33 pulsazioni in 10"...
Facendo due calcoli, rivisitando la formula di Hakki Kovalainen secondo il quale la FC max è data sottraendo l'età alla radice terza del logaritmo naturale della FC a riposo, risulta, stando ai dati che hai fornito, che tu debba ancora nascere. MMmm, qualcosa non quadra.. farò rimostranze al dipartimento di medicina sportiva di Uppsala.
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