Per me un lungo ristretto
Poco sonno e discontinuo in questi giorni, ma trovo la voglia di uscire un'oretta Domenica sera, verso il Lambro deserto e quasi nebbioso. La doppia seduta di pista mi ha lasciato un legamento esterno della caviglia leggermente infastidito (o in sofferenza, come si dice deli titoli bancari). Corro con cautela, senza orologio ma comunque intorno ai 4.30; cerco un appoggio molto centrato per non sollecitare il tendine. Fa freddo e solo la scelta di girare per il mezzo otto da 700m (in senso contrario alla pista, però...) ravviva un a po' i minuti. L'obiettivo è finire, firmare il consenso, mettere qualche km, 55' totali.
Lo so non è uno spot alla corsa ma Milano dopo 15 giorni di non-pioggia, a fine Febbraio, al freddo e umido buio è anche questa.
E stanotte non ho dormito meglio, ma mica mi scoraggio veh, stiamo mettendo i denti.
Lo so non è uno spot alla corsa ma Milano dopo 15 giorni di non-pioggia, a fine Febbraio, al freddo e umido buio è anche questa.
E stanotte non ho dormito meglio, ma mica mi scoraggio veh, stiamo mettendo i denti.
Etichette: Lambro, lungo svelto
2 Avete commentato:
fortuna che dormo, ma un piccolo risentimento al retrocoscia dopo il lunghissimo di ieri mi preoccupa per il 3.000 di giovedì.
Ma magari non è nulla....
Vi vedo messi bene voi due; curatevi!
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