La nuova 500
Ieri molto timore a rimettermi in strada dopo un a settimana fermo; qualche chiacchiera al Lambro con i ripetenti che seguono il programma di Pietro, appeso all'albero come l'identikit di un tagliagole.
Dopo una ventina di minuti di corsetta mi avventuro a provare un 500; corro leggero, cercando di poggiare bene sulle punte senza sforzare il lato che doleva: 1.47, e va bene; rifiato una cinquantina di secondi e riparto. Alla fine del quarto, chiuso in 1.41, mi dichiaro soddisfatto. Che meraviglia correre, cercare di curare i dettagli della corsa, le dispersioni, gli appoggi. Trotterello a casa pieno di nuova linfa, e oggi come andrà? Fino a qui tutto bene.
Dopo una ventina di minuti di corsetta mi avventuro a provare un 500; corro leggero, cercando di poggiare bene sulle punte senza sforzare il lato che doleva: 1.47, e va bene; rifiato una cinquantina di secondi e riparto. Alla fine del quarto, chiuso in 1.41, mi dichiaro soddisfatto. Che meraviglia correre, cercare di curare i dettagli della corsa, le dispersioni, gli appoggi. Trotterello a casa pieno di nuova linfa, e oggi come andrà? Fino a qui tutto bene.
Etichette: 500, infortunio
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