Para para para para...

Bella la giornata, variabile, calda quando usciva il sole, fredda al suo scomparire. La mia batteria si è corsa nel momento di maggiore afa, salendo e scendendo, mai in piano, primo km con strappo che rompe le gambe e da lì non si scioglieranno più. Corro in affanno per tutta la gara, senza mai riuscire a cambiar passo, e a quello che sembra essere l'ultimo km (nessun cartello chilometrico), faccio cenno a Remo che segue di andare, che non fa per me, e il fenomeno mi stacca di 12 secondi; chiudo in allungo ma neanche troppo, superato in volata da un bresiàn e senza aver mai guardato il cronometro. Mi stupisco comunque del tempo, 39.21, notevole dal mio punto di vista (considerati anche i tempi del trio cernùsc, tutti meglio di me ma comunque oltre i 39).
Passare ad altro, in salita non rendo, meno male che in discesa volavo; non mi sono affezionato al percorso e nemmeno al posto, mancava lo stimolo.
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