In cascina
Un altro medione messo in cascina. Pure con 3 bei passaggi in corte.
Perché quel passo lo tengo senza morirci, mi struggo solo quando cerco di cambiarlo.
Pochi partecipanti, i 300 idealisti, quelli per cui al via non bisogna rusare troppo.
Schizza subito Mimmo, il nostro egiziano dell'ultima ora, inesperto e scalpitante; Maurizio e Paolo lo lasciano andare, io rintano in 4a posizione. Primo km in 3.50, secondo in 7.39, mi sto già allontanando senza perderli di vista, difficile tengano quel passo. L'andatura (o i cartelli chilometrici...?) mi riportano su passi meno azzardati, metà gara in 19.33, dopo aver comunque riassorbito Mimmo e Paolo, il solo Maurizio là avanti, 6-8 secondi.
Il percorso su 3 giri non è niente di che, se non per il cortile, ma l'aria è da garetta, familiare, nemmeno troppo caldo.
La seconda parte è un po' più sofferta, ma solo a vedere dai tempi; il cuore non sale, ma verso l'ottavo comincia a reclamare qualche sussulto. Al nono ci provo, subito vado in fatica, bocca spalancata e respiro forzato, una roba da volata ma mancano ancora 800m. Però Maurizio è avanti solo una ventina di metri e stavolta è il caso di provarci. Penultima curva, riesco ad affiancarlo, c'è ancora un tratto di falsopiano in salita in cui all'improvviso mi sento mancare ma faccio finta di niente. Dai che è finita. La rotondina e poi i 30m di leggera discesa, in cui provo un ultimo sorpasso che non riesce (ma nell'ultimo km devo averne recuperati diversi). A occhio 3.40 per 39.18 alto, arrotondati in 39.19.
Quel tempo. Con tanti assenti finisco pure primo del gruppo e 7° di categoria, vergognosamente lontano soli 17 secondi dal cesto del 5°, sarebbe stato troppo.
Gran bella maglietta a Villasanta, anni che volevo venirci ma non son mai riuscito.
Doppio giro di penne al ragù, bicchiere di rosso e buona compagnia; oratorio rulez, di tanto in tanto.
Perché quel passo lo tengo senza morirci, mi struggo solo quando cerco di cambiarlo.
Pochi partecipanti, i 300 idealisti, quelli per cui al via non bisogna rusare troppo.
Schizza subito Mimmo, il nostro egiziano dell'ultima ora, inesperto e scalpitante; Maurizio e Paolo lo lasciano andare, io rintano in 4a posizione. Primo km in 3.50, secondo in 7.39, mi sto già allontanando senza perderli di vista, difficile tengano quel passo. L'andatura (o i cartelli chilometrici...?) mi riportano su passi meno azzardati, metà gara in 19.33, dopo aver comunque riassorbito Mimmo e Paolo, il solo Maurizio là avanti, 6-8 secondi.
Il percorso su 3 giri non è niente di che, se non per il cortile, ma l'aria è da garetta, familiare, nemmeno troppo caldo.
La seconda parte è un po' più sofferta, ma solo a vedere dai tempi; il cuore non sale, ma verso l'ottavo comincia a reclamare qualche sussulto. Al nono ci provo, subito vado in fatica, bocca spalancata e respiro forzato, una roba da volata ma mancano ancora 800m. Però Maurizio è avanti solo una ventina di metri e stavolta è il caso di provarci. Penultima curva, riesco ad affiancarlo, c'è ancora un tratto di falsopiano in salita in cui all'improvviso mi sento mancare ma faccio finta di niente. Dai che è finita. La rotondina e poi i 30m di leggera discesa, in cui provo un ultimo sorpasso che non riesce (ma nell'ultimo km devo averne recuperati diversi). A occhio 3.40 per 39.18 alto, arrotondati in 39.19.
Quel tempo. Con tanti assenti finisco pure primo del gruppo e 7° di categoria, vergognosamente lontano soli 17 secondi dal cesto del 5°, sarebbe stato troppo.
Gran bella maglietta a Villasanta, anni che volevo venirci ma non son mai riuscito.
Doppio giro di penne al ragù, bicchiere di rosso e buona compagnia; oratorio rulez, di tanto in tanto.
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2 Avete commentato:
Ah, c'ho una dama (5lt) di bianco da consegnare. Prosit
Dispiaciuto di non esserci.
Ma due giorni dopo giocavo in casa..sul Buiomonte...(EX Buiomonte...)..e ho dovuto strappare una Wild Card domestica per quella...peccato....
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