21km - la distanza

giovedì 30 giugno 2011 - ore 11:56 AM

Ne ha facoltà

Martedì la giornata più calda, una follia presentarsi sul rosso dell'Arena alle 13, ma ci provo. In programma l'ultimo uscita di ripetute, magari un 2x(400+300+200). Ma stanno già montando il palco per i concerti di Luglio e la pista è chiusa.
E gli spogliatoi?
chiedo.
Sono chiusi.
Ma perché sono chiusi anche quelli?

Se le dico che sono chiusi sono chiusi.
E arriva anche uno dei montatori Siamo in un cantiere non si può entrare.
Il tono è questo, ma io vorrei solo capire se questa chiusura degli spogliatoi è inevitabile o meno, visto che è un impianto comunale e io sono nato e risiedo in questa città e visto che grazie a una tessera sono un utente pagante di questo impianto. Evidentemente non ne ho facoltà. E il sito di Milanosport in questa stagione si occupa solo di piscine, non comunica correttamente con i suoi iscritti, e perché mai poi sta benedetta Arena non figura tra i suoi impianti?
Comunque mi faccio un giro per il parco Sempione prendendo coscienza del fatto che probabilmente mi sarei accasciato, a correre con tale caldo; incontro pure il Presidentissimo Maderna e lo accompagno per un pezzo, io in bici e lui di corsa.
Il giorno dopo, ieri, ci riprovo a sera, riducendo un po' l'impegno fisico, visto che Sabato si avvicina. Esco durante il temporale prima di cena. Corsetta di riscaldamento e poi 8x215 in Valvassori Peroni*, recupero 1 minuto di corsetta quasi sul posto.
41.7, 41.2, 39.1, 40.8, 38.3, 40.0, 38.7, 38.9 (prove pari controvento e contropioggia).
Defaticamente di 8' e sono a casa, tonico assai.


* Atti Parlamentari - Commemorazione

Luigi Federzoni, PRESIDENTE
Particolarmente numerose e gravi sono state le perdite sofferte dal Senato durante l'interruzione dei suoi lavori. Compio il triste dovere di rievocare i nomi e le opere dei colleghi scomparsi. [...]
L'esperienza dei problemi economici e amministrativi maturò alla vita pubblica [...]; milanese il Valvassori-Peroni, chiaro intelletto ornato di fine e varia cultura, anima aperta ai più puri entusiasmi, aurea natura di gentiluomo e di studioso che così alla Camera dei deputati, a cui appartenne dal 1909 al 1919, come in Senato, ov'era entrato nel 1920, trattò frequentemente e sempre con solida preparazione e serena diligenza delle principali questioni attinenti all'agricoltura, al credito, alla politica coloniale e sopra tutto alla politica estera, acquistandosi in questo delicato ordine di argomenti una particolare autorità, eguagliata solo dal suo zelo chiaroveggente dei vitali interessi della nazione. Il Valvassori Peroni al principio della volgente legislatura, era stato chiamato con votazione lusinghiera a far parte del nostro Ufficio di Presidenza, al quale diede, come per ogni altra delle molte cariche pubbliche attribuitegli, tutto il fervore della sua mente e della sua volontà di servire il paese. [...]
Il Senato si inchina alla memoria dei colleghi perduti, che resterà lungamente onorata e cara nel cuore di tutti noi.
MUSSOLINI, capo del Governo.
Domando di parlare.

PRESIDENTE.
Ne ha facoltà.

MUSSOLINI, capo del Governo.
Il Governo si associa alle parole di commemorazione e di cordoglio pronunziate dal Presidente di questa Assemblea.

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2 Avete commentato:

Blogger Exita ha scritto...

Ciao Nicola,
Valvassor Peroni? mi sa che abitiamo vicinissimi, magari un giorno ci si becca in giro, oppure in via Ronchi da Ungaro...

12:22 PM  
Blogger nicolap ha scritto...

ciao Federico,
in generale corro poco per strada, se non per queste uscite dell'ultimo momento o per qualche lungo improvvisato la Domenica mattina.
Va così. Magari più avanti in estate se vado al Lambro lancio un fischio.

12:34 PM  

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