21km - la distanza

lunedì 24 gennaio 2011 - ore 5:55 PM

I cioccolatini di Treviglio

Stavolta ho rischiato davvero di correre piano...
Quei 2' con le chiodate dopo il riscaldamento, appena prima della partenza, su quel prato pieno di solchi gelati con zone a sassi mi sembrava troppo per i miei garretti mai guariti. Mi sono anche messo un po' più in fondo del solito. Poi meno male che han sparato e mi sono risvegliato dal brutto sogno.
Si corre! Ci sono un paio di compagni di società che provano ad andarsene invece di stare dietro, quindi tocca metterci un po' d'impegno. Un po' alla volta il gruppo si sgrana e si corre un po' meglio. Al passaggio del primo giro finalmente ho rimesso a posto un po' di cose, ma mi trovo davanti 3 atleti e la cosa mi mette seriamente in agitazione, perché vuol dir correre senza vedere per tempo dove poggiare. Li supero un po' alla volta con grande dispendio, perché sono abbastanza brillanti, ma l'alternativa sarebbe stata quella di lasciarli andare. Non li vedrò più. Il percorso è noioso, tutto ricavato con nastro e senz'altra asperità che due ponticelli di legno in curva. Verso il km 4 mi passa una vecchia conoscenza Fodipè (società che mi ha sempre preso gran bene); so che non ha gran volata allora mi spremo per non mollarlo e grazie a lui recuperiamo un paio d'altri atleti, in progressione. Al km 6 allunga, ma non avendo lui lo scatto bruciante riesco a rimanere a tiro e dopo l'ultima curvetta secca eccoci alla C conclusiva, quasi un 300 finale da pista. Finalmente parto: nessuna reazione. All'ultima curva recupero anche quello della foto; arriveranno rispettivamente a 3 e 7". In pratica ho corso 5k abbastanza cauto, 1 km in progressione per star attaccato e gli ultimi 800m quasi a tutta. Il risultato è, ma non inganni troppo, un bel 28° di categoria che vale 102 punti, ma oggi mancava un po' di gente. Certo sto migliorando; ho zampettato 26.06 a 3.50 senza stremarmi e senza cappello da stregone, che il sole stavolta ha alzato la temperatura di 10°C in pochissimo tempo.
Al ristoro sociale poi anche i cioccolatini belgi del nostro uomo a Bruxelles, sicuramente portati con i voli di stato che un paio di volte l'anno consentono a lui, ex argento M45 ai Mondiali di Maratona, di unirsi umilmente a noi partigiani del fango.
Luciano smettila sta roba non fa per te, soprattutto in queste condizioni.

Etichette:

3 Avete commentato:

Anonymous Lucky ha scritto...

Si ieri ho fatto una cazzata e oggi sto pagando alla grande ...

Bah sono depresso per sto piede ...arriveran tempi migliori e allora sarà roba per me ...

7:08 PM  
Blogger nicolap ha scritto...

Non essendo per ora il tuo terreno ti ci dovrai avvicinare con maggior cura; probabilmente correre su erba anche un po' sconnessa (e non gelata) ma senza assilli (ieri veramente avere uno davanti era come correre alla cieca) ti farebbe bene anche adesso. Queste gare sono un'altra cosa.

10:44 PM  
Blogger Daniele ha scritto...

Quando si parla di cross, mi viene piuttosto da pensare ai cioccolatini lasciati dalle pecore che sino al giorno prima si sfidavano nelle rispettive categorie.
Vedo che stai riprendendoti, bravo.

8:06 AM  

Posta un commento

<< Homepage