21km - la distanza

domenica 9 giugno 2019 - ore 8:30 PM

Franare felici

Gli ultimi CdS partecipai da solo, così solo che partecipai solo per ritirarmi dopo soli 500m del 1500, batteria elite 8allora avevo tempi di presentazione decente).
Stavolta lo faccio per la Società; sto andando oltre, per lei. In una settimana sono riuscito a vincere la paura degli ostacoli, far finta di non esser stato appena fermo 22 giorni per l'operazione ai denti, digerito il ritmo di 10 passi per ognuno dei 17m che separa i 10 oscacoli.
Mi scaldo sul giro della collina con Gianluca, 15 anni meno di me, non proprio adatto alla corsa lunga ma a mia insaputa decathleta giovanile, per cui ancora in memoria della tecnica per passare gli ostacoli. L sua presenza è importante per sostenersi e sostanzialmente non abbandonare. Toccherà prima a me. Mentre mi scaldo nel caldo Renatone mi dice di stare calmo; in realtà son solo concentrato, almeno fino a quando al via il GGG mi racconta di averli fatti anche lui, in passato, ma che ora ha smesso perché tra tutte le gare dei CdS è l'unica in cui puoi farti proprio male.
Provo il primo ostacolo e non è come provarli da solo, qui è una barriera di 8 corsie che mette più panico.
Comunque si parte, tre forti e due poco avvezzi, io e il mio collega dell'Ambrosiana.
Esco dai blocchi senza indugi e salto; non ricordo nulla fino al settimo ostacolo, quando mi accorgo che io e il mio simile siamo quasi in linea, lui solo poco avanti. Da qui dimentico ogni cosa e spingo, saltando alto con poca attenzione a richiamare decentemente, cosa che tanto non ho avuto tempo di allenare. Davanti sono un mare oltre, ma io recupero sul mio uomo ed è bellissimo abbandonarsi al ritmo tenendo d'cchio di sguincio chi passa prima sugli ultimi; è questione di centesimi, ma ostacolo dopo ostacolo sono avanti io, fino all'ultimo. Poi rilasciare tutto. Qui succede che quegli ultimi 15m che aspettavo per correre libero di colpo si trasformano in un movimento lento che culmina nella diffusione dell'acido. Ultimi tre passi instabili e crollo di peso oltre il traguardo, appena prima del concorrente, franando sul ruvido tartan e strisciando per diversi metri tutto il lato sinistro. Miracolosamente cado sulla spalla senza toccare legamenti e ossa, probabilmente per via della forte componente orizzontale.
Mi alzo con l'aiuto di chi son riuscito a sopravanzare; noi Master sian così.
Il tempo è un poco rabberciato dal rallentamento inatteso, per il quale ho probabilmente perso un mezzo seconso, ma è comunque un onorevole 36.85 (288 punti).
Gianluca ci metterà 35 basso, ma il giovane Cipollina mi farà il miglior regalo di giornata, complimentandosi con me per lo stile e mostrandomene le riprese video.
Tra la disinfezione e le diverse birre prese al baracchino e portate dentro la pista, con cui si conclude una bella serata, rimane spazio per una staffetta M40 in cui aiuto prodi giovani ad alzare la media età.
Corro da morto e nonché ferito in 1.07 alto la penultima frazione, onorato dal passare il testimone (in tutti i sensi) al fulmineo Castelli. Chiudiamo in 4.08.79 (522 punti).
Dopo due giorni siamo la decima società lombarda; un buon inizio per un cammino da proseguire.

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3 Avete commentato:

Blogger Il Panda ha scritto...

bravissimo
a quando la prossima?

9:20 AM  
Blogger nicolap ha scritto...

ho visto che agli italiani ci sono i 300h h76 dopo i 60 :-)

9:28 AM  
Blogger nicolap ha scritto...

Panda gustati Alessio nostro

11:04 AM  

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