Come tu mi vuoi
Pista mia, sembrava un frivolo eccesso venirti a trovare stasera, mischiandomi in auto ai pendolari, nella prima delle scottanti giornate umide che ci aspettano, eppure non avevo dubbi che ci saremmo trovati, complice il favoloso mondo del Centro Sportivo Comunale di Cernusco, sul Naviglio, la Martesana; le volte a fare casa-Cernusco per i lunghi, nella mia vita precedente. E invece i pendolari sono quasi tutti in vacanza, e quindi sono uno dei primi ad arrivare; un po' alla volta trovo qualcuno con cui chiacchierare, mentre frotte di ragazzini scendono dai pulmini delle società, anche di fuori regione.
Gara mia annunciata per le 20.55; verso le 8 comincio a scaldarmi lentamente, mi guardo qualche gara degli 800 (uomini 1.51, donne 2.12) e poi cambio scarpette e un po' di stretching; allunghi (fuori su asfalto e poi in pista) mentre corre la batteria veloce dei 1500. Il tartan è bello, modello Giuriati ma liscio come l'olio, e un po' più rigido; fa caldo ma domani sarà peggio, umido ma sopportabile, per gara breve. Quanto breve? Mi son fatto le mie tabelle, ma non guarderò il crono: 1.35 ai 500 e 3.30 alla campanella, come passaggi, per 4.45 finale.
Sparano i GGG, con la loro divisa antizanzara, e parto bene, 100m forti ma son già terzultimo, come da tempi dichiarati, tallonato da Stefano dei Roadrunner; cerco fluidità di corsa, e frequenza, rimanere a terra il meno possibile. La mia sarà una corsa solitaria, con qualche decina di metri avanti il forte 800ista MM45 dei Daini; prendo il passaggio ai 500 ma non lo guardo; ai 700 è bello dirsi che son solo 2 giri. Al passaggio della prima curva ci incitano tutti, anche noi di fondo gara, un'iniezione di marmellata; fiato sotto controllo, gambe appena pesanti. Arriva la campanella e prendo il tempo. Non guardo, procedo senza strappi ma aumentando in progressione, che da dare ce n'è ancora. Al rettilineo è fatta, mi viene da spostarmi in 2a corsia per il vezzo dei sorpassi, ma non ho nessuno da raggiungere e sprinto bene, con le caviglie forti, in spinta, compatto. Valico il traguardo e finalmente cerco il crono senza alcuna certezza, se non la sensazione di aver distribuito bene lo sforzo e aver spinto il giusto da non imballarmi mai. Il tempo ufficiale dirà qualche decimo in più, perché è chiaro che dallo sparo anche il cronometro ha i suoi tempi di reazione. Sono passato ai 500 in 1.33, ai 1100 in 3.28 e chiudo a 4.41.64 FIDAL, 3" abbondanti sotto l'obiettivo già mica scontato (Matteo Kenya mi ha preso 2.30 agli 800). Non esco da una battaglia, sono lucido, zero acido lattico, gambe vogliose di corricchiare, per tenere lontane le zanzare e curiosare tra le batterie pronte a partire, felice come uno di quelli che vincono e girano lo stadio con la bandiera del loro paese.
Era il mio primo 1500, e diciamola tutta, mi interessa soprattutto perché dice che la pietra miliare è lì, 5' per prenderla, secondo più secondo meno, e questo sarà uno degli obiettivi dell'autunno. Caro Luciano mi raggiungi presto a questi tempi, però ci sono arrivato prima io :-P
Gara mia annunciata per le 20.55; verso le 8 comincio a scaldarmi lentamente, mi guardo qualche gara degli 800 (uomini 1.51, donne 2.12) e poi cambio scarpette e un po' di stretching; allunghi (fuori su asfalto e poi in pista) mentre corre la batteria veloce dei 1500. Il tartan è bello, modello Giuriati ma liscio come l'olio, e un po' più rigido; fa caldo ma domani sarà peggio, umido ma sopportabile, per gara breve. Quanto breve? Mi son fatto le mie tabelle, ma non guarderò il crono: 1.35 ai 500 e 3.30 alla campanella, come passaggi, per 4.45 finale.
Sparano i GGG, con la loro divisa antizanzara, e parto bene, 100m forti ma son già terzultimo, come da tempi dichiarati, tallonato da Stefano dei Roadrunner; cerco fluidità di corsa, e frequenza, rimanere a terra il meno possibile. La mia sarà una corsa solitaria, con qualche decina di metri avanti il forte 800ista MM45 dei Daini; prendo il passaggio ai 500 ma non lo guardo; ai 700 è bello dirsi che son solo 2 giri. Al passaggio della prima curva ci incitano tutti, anche noi di fondo gara, un'iniezione di marmellata; fiato sotto controllo, gambe appena pesanti. Arriva la campanella e prendo il tempo. Non guardo, procedo senza strappi ma aumentando in progressione, che da dare ce n'è ancora. Al rettilineo è fatta, mi viene da spostarmi in 2a corsia per il vezzo dei sorpassi, ma non ho nessuno da raggiungere e sprinto bene, con le caviglie forti, in spinta, compatto. Valico il traguardo e finalmente cerco il crono senza alcuna certezza, se non la sensazione di aver distribuito bene lo sforzo e aver spinto il giusto da non imballarmi mai. Il tempo ufficiale dirà qualche decimo in più, perché è chiaro che dallo sparo anche il cronometro ha i suoi tempi di reazione. Sono passato ai 500 in 1.33, ai 1100 in 3.28 e chiudo a 4.41.64 FIDAL, 3" abbondanti sotto l'obiettivo già mica scontato (Matteo Kenya mi ha preso 2.30 agli 800). Non esco da una battaglia, sono lucido, zero acido lattico, gambe vogliose di corricchiare, per tenere lontane le zanzare e curiosare tra le batterie pronte a partire, felice come uno di quelli che vincono e girano lo stadio con la bandiera del loro paese.
Era il mio primo 1500, e diciamola tutta, mi interessa soprattutto perché dice che la pietra miliare è lì, 5' per prenderla, secondo più secondo meno, e questo sarà uno degli obiettivi dell'autunno. Caro Luciano mi raggiungi presto a questi tempi, però ci sono arrivato prima io :-P
9 Avete commentato:
Sei andato come un missile... ma hai scritto 1 e 41 che fa quasi record del mondo pure sugli 800...evidentemente con la fantasia sei ancora + temibile.
PS
Fa caldo !
corretto... lo slancio dell'entusiasmo; comunque bisognava fare 3.27 per doppiarmi, mica facile
Cavoli che nostalgia da 1500!
Sai che anch'io dopo 700 metri pensavo sempre "eddai, mancano solo 2 giri!"
Complimenti!
Tanto, tanto tempo fa, quando gareggiavo, odiavo i 1500 con tutte le mie forze. Dunque hai tutta la mia ammirazione
Grande levriero solitario!
Ma sai che anch'io quando sto per finire il GIRO dico: "dai quei fessi dei 1500 devono fare ancora 1100mt"
;-)
Allora ... visto che non ci si trova mai alle gare fidal, faccio una proposta:
la settimana prossima a Besana, di sera, ci facciamo un 800: Il panda, il Levriero, lo Zio, Luckyluciano.
Il secondo e il terzo pagano da bere al primo e al quarto!
Ch ne dite? Dai che ci divertiamo su, su!
;-)
Grande! Lo sapevo che dovevo correre con te, ma sono davvero contento per te perchè sarà ancora più bello batterti il prossimo anno :-)) - Uno stimolo in più vale ancora di più !!
Sai che l'ho letto stamattina alle 7.00 dal Blackberry questo post e 2 secondi dopo mi si è fermata l'auto...morta! ....non riuscivo a leggere così sono andato a leggere il tempo leggendo 1.41 :-)))))
@Panda
sono senza auto e incazzato come una jena (3 volte in un mese) ..stasera andrò cmq a Rovellasca, ma sarà una debacle....
Per la prox settimana voglio correre un 3.000 ....a Besana ci sarà anche il 3.000? Con l'800 e il 1.500 ho chiuso almeno fino a dopo le ferie!
BAR SPORT
come ci vai a Rovellasca??
A Besana non c'è niente, c'era di vedersi, ma io ragazzi ci arrivo alle 8 a Besana, che chiude la pista.
ah ieri se mi avessi tenuto facevi 4.39.
pensavo con lo scooter....poi mi han dato un'auto sostitutiva :-))
però sono a pezzi ...confido nell'adrenalina, ma stasera prevedo un grande calo .....
Trovatemi un 3.000 !!!!! :))
Complimenti Nicola!
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