Flemma natalizia
Il meglio che ho potuto fare è stato tornare a casa a piedi, all'una della notte di Natale in una pausa di pioggia. Circa 40' di buon passo, dal San Raffaele a casa, passando per le lande che separano Milano 2 da Milano 1 e poi per Via Feltre, dove ricomincia la città.
Per il resto un flemmone ascellare che sto sfiammando e trattando con antibiotico, una scocciatura, oggi poi che c'è un sole magnifico.
Il braccio fa tutto male, boh, chissà quando si torna a correre... e non posso nemmeno cavalcare l'alce a dondolo dell'ikea, che non sono abbastanza piccolo.
Per il resto un flemmone ascellare che sto sfiammando e trattando con antibiotico, una scocciatura, oggi poi che c'è un sole magnifico.
Il braccio fa tutto male, boh, chissà quando si torna a correre... e non posso nemmeno cavalcare l'alce a dondolo dell'ikea, che non sono abbastanza piccolo.
4 Avete commentato:
Peccato, se non sarai al Campaccio mi tocchera' sfogarmi altrove. Dai, guarisci!
Ma mangi?
ah, e buon quattordici, neh!
Mangio mangio, mi nutro più che altro.
Posta un commento
<< Homepage