Primo giorno di scuola

Sabato ho fatto un lentissimo al Corteo dei Precari della scuola, approfittando dell'infortunio. Passi per la coppia di bellimbusti in ghingheri e per l'automobilista bloccato nel traffico (passi un cazzo), ma sentire 3 ragazzini in bmx del genere E.T. commentare mentre ci incrociavano che quello dev'essere un corteo di comunisti mentre stavamo a lavorare per la qualità della loro scuola (ma quelli forse andavano al Gonzaga mah) mi ha fatto pensare un po' cupo. Per riprendermi ho investito il regalo di compleanno di mio padre in 2 cannoncini (da 38 euri al kilo) e in un paio di scarpe che andranno a sostituire le Diadora Paccus. Sono le più care abbia mai preso, per una serie di casualità. Ci tengo a precisare che non sono di quel colore: sono pura fosforescenza e non devo guardarle troppo perché quei colori mi han sempre dato alla testa. Però le ho calzate come ultima proposta e il mio piede ha emesso un vagito di gioia. C'era anche il modello giallo della scorsa primavera, decisamente più bello, 15 euro in meno ma mancava la taglia. Insomma per farla finita le ho prese, pensando che se devo ricominciare a correre quando mi sarò aggiustato tanto vale farlo in grande, senza passare inosservato. Ma son bei coglioni quelli che scelgono i colori.
Oggi in compenso non sono rientrati in circolo i Precari ma sono rientrate la Mamme Suv.
Giovedì vado a farmi vedere il tendine, che va appena meglio.