Sabato sera quasi per caso, riso bollito senza soffritto, con brodo di scalogno, fagiolini patate, melanzana e salvia. Il giorno dopo in gara, da Porta Ticinese a Pavia, nessuna pesantezza o acidità, nessun calo di zuccheri esagerato. Ah, e la colazione del mattino con pane e jam di albicocca, caffé d'orzo della moka; un po' d'acqua a mezz'ora dalla partenza.
We don’t want our runners like weight lifters, we don't like our runners like gymnasts; we want them like ballet dancers.
(Arthur Lydiard).
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