ottovolante dopo Martinengo
Giornata stancante, ieri, al lavoro. Con una modesta insalata di patate in corpo torno a casa fiacco. la tentazione di darmi al conforto del cibo è forte, ma riesco a vincerla, con la promessa di fare quel che riuscirò a fare, senza sensi di colpa nel caso tutto si risolva in una corsetta riscaldante.
E invece dopo poco sento che è serata, e via per l'ottovolante, con il solito progressivo 4.40-4.20-4. Peccato che il primo giro dichiari già 4.24, e allora provo ad andare a sensazioni. Più procedo meglio respiro, senza strafare riesco l'ultimo ciclo a segnare 4.25-4.09-3.49.
Questo il mio faccino appena rientrato a casa, spiritato il giusto.
Intanto escono i risultati di Martinengo: il 30° posto non arriva, per una ventina di secondi, ma sono buon 33° e soprattutto con record assoluto di punti, 71.
Giovedì conto di fare una quindicina di km lenti, e poi scatta il Brianzolo, Sabato, all'imbrunire.
E invece dopo poco sento che è serata, e via per l'ottovolante, con il solito progressivo 4.40-4.20-4. Peccato che il primo giro dichiari già 4.24, e allora provo ad andare a sensazioni. Più procedo meglio respiro, senza strafare riesco l'ultimo ciclo a segnare 4.25-4.09-3.49.
Questo il mio faccino appena rientrato a casa, spiritato il giusto.
Intanto escono i risultati di Martinengo: il 30° posto non arriva, per una ventina di secondi, ma sono buon 33° e soprattutto con record assoluto di punti, 71.
Giovedì conto di fare una quindicina di km lenti, e poi scatta il Brianzolo, Sabato, all'imbrunire.
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