Milano corre, i clacson rispondono
Solito delirio di clacson alla Maratona di Milano; ma meno degli anni passati.
Tattico parcheggio in via Luosi alle 10; faccio in tempo a vedermi il passaggio da Piazza Argentina dei primi uomini e delle prime donne, poi torno alla macchina, mi cambio ed entro in pista, appena dietro il Salvetti, passato sparato in 1.33 (e poi la pagherà); si corre bene, si sciolgono nervi e ansie; esco al 39 e passa, sempre Piazza Argentina, avendo corso sempre a 4.30, tranne qualche sosta per camminare e sostenere i saltati.
Nel complesso freschezza di corsa incoraggiante, poi mi esce dolore al tibiale sx: ma con l'iperico di via Dante passa tutto, e stasera torno all'anello del Lambro, per una decina di km tranquilli.
Tattico parcheggio in via Luosi alle 10; faccio in tempo a vedermi il passaggio da Piazza Argentina dei primi uomini e delle prime donne, poi torno alla macchina, mi cambio ed entro in pista, appena dietro il Salvetti, passato sparato in 1.33 (e poi la pagherà); si corre bene, si sciolgono nervi e ansie; esco al 39 e passa, sempre Piazza Argentina, avendo corso sempre a 4.30, tranne qualche sosta per camminare e sostenere i saltati.
Nel complesso freschezza di corsa incoraggiante, poi mi esce dolore al tibiale sx: ma con l'iperico di via Dante passa tutto, e stasera torno all'anello del Lambro, per una decina di km tranquilli.
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