Di cuore
Correre un 3000 alle 9 del mattino non è decisamente quello di cui avrei bisogno; peccato perché la staffetta di Seggiano ha un percorso tanto brutto quanto affascinante, ovvero prendersi una pista sorta miracolosamente ai margini di una fetida zona industriale, costruirci un quartetto di atleti quarantenni di livello quantomeno regionale e offrire al resto della compagnia non solo un cross per i campi residui, ma anche questa strana gara su asfalto.
Rientra il Dorino, dopo qualche anno di assenza, nel fior dei 67 anni; emozionato come all'esordio, mi dice, se la prende subito con chi non l'ha messo nella staffetta forte degli over 40, la mia, età media comunque 53 anni. Finirà come sempre per aver ragione, perché impiegherà 20" meno del nostro atleta più lento, anche lui da tempo fermo. E' tutto nella testa, mi ribadisce; mi chiede, mi guarda, mi fa capire che anche lui pensa che qualcosa di più lo potrei fare.
Parto per ultimo a giochi fatti, quarti siamo e quarti resteremo, seppur secondi degli over 40. Parto con zero forza nelle gambe, legnoso già nel provare qualche allungo. Parto però sereno, grazie anche alle scarpe leggere, che in giornate del genere sembrano togliere il peso della vita. Comunque vada mi terrete compagnia alla Stramilano, è con voi che me la voglio giocare. Bidoni dipinti di nero ogni 500 metri, molto in stile con il paesaggio. E' tutto un seguire conetti che delimitano il tracciato tra i viali delle industrie, senza guardare il tempo. Mi sembra di andare, nonostante tutto, davanti compare la bc di Salvatore che mi accompagnerà per buona parte del tracciato. Ai 2000 aumento un po', sul lungo rettilineo, fosse una di quelle giornate proverei a fare a gara con lui. Entro in pista e chiudo i 300 finali in spinta decente. Stizzito leggo 10.54, perché mi aspettavo una quindicina di secondi meno. Poi mi passa, oggi va benissimo prendersi questo. Poi accompagno un settantenne che chiude la staffetta, per gli ultimi 500m, insieme ad altri compagni. E' tranquillo ma gira voce che alla partenza non stesse troppo bene, allora si fanno 2 chiacchiere con lui, su passo proprio facile e lo si accompagna fino all'ingresso in pista. Conclude tranquillo, tra un mesetto lo aspetta la Maratona, ne ha già corse alcune. Qualche minuto dopo il malore, negli spogliatoi, la caduta, l'elicottero e l'ambulanza che arrivano, ma son passati già una ventina di minuti e lui è in arresto cardiaco. La società. Il fornaio, il fabbro, il cuoco, il neurologo, il cameriere, il linotipista, il bancario, l'anestesista, la psicologa, il messo comunale, il vigile a piedi, il vigile a cavallo, il parrucchiere, l'avvocato, l'operaio. Il cardiologo. Gli salva la pelle, in quei 20 minuti che aspettiamo che atterrino.
Parto per ultimo a giochi fatti, quarti siamo e quarti resteremo, seppur secondi degli over 40. Parto con zero forza nelle gambe, legnoso già nel provare qualche allungo. Parto però sereno, grazie anche alle scarpe leggere, che in giornate del genere sembrano togliere il peso della vita. Comunque vada mi terrete compagnia alla Stramilano, è con voi che me la voglio giocare. Bidoni dipinti di nero ogni 500 metri, molto in stile con il paesaggio. E' tutto un seguire conetti che delimitano il tracciato tra i viali delle industrie, senza guardare il tempo. Mi sembra di andare, nonostante tutto, davanti compare la bc di Salvatore che mi accompagnerà per buona parte del tracciato. Ai 2000 aumento un po', sul lungo rettilineo, fosse una di quelle giornate proverei a fare a gara con lui. Entro in pista e chiudo i 300 finali in spinta decente. Stizzito leggo 10.54, perché mi aspettavo una quindicina di secondi meno. Poi mi passa, oggi va benissimo prendersi questo. Poi accompagno un settantenne che chiude la staffetta, per gli ultimi 500m, insieme ad altri compagni. E' tranquillo ma gira voce che alla partenza non stesse troppo bene, allora si fanno 2 chiacchiere con lui, su passo proprio facile e lo si accompagna fino all'ingresso in pista. Conclude tranquillo, tra un mesetto lo aspetta la Maratona, ne ha già corse alcune. Qualche minuto dopo il malore, negli spogliatoi, la caduta, l'elicottero e l'ambulanza che arrivano, ma son passati già una ventina di minuti e lui è in arresto cardiaco. La società. Il fornaio, il fabbro, il cuoco, il neurologo, il cameriere, il linotipista, il bancario, l'anestesista, la psicologa, il messo comunale, il vigile a piedi, il vigile a cavallo, il parrucchiere, l'avvocato, l'operaio. Il cardiologo. Gli salva la pelle, in quei 20 minuti che aspettiamo che atterrino.
Etichette: 3000
9 Avete commentato:
Il linotipista non so che faccia (non c'è più bisogno, ho gugolato) ma il cardiologo si. Una fortuna.
É un'antipatica lotteria. Chi ha più tagliandi, chi meno, chi con l'età ne acquista, chi ne perde. Ma qualche biglietto lo abbiam sempre in tasca. Ora spero di averne il meno possibile, ma le tasche non si controllan spesso. Per scaramanzia.
Tremila misurati bene bene o circa tremila?
sono li anch'io sui 3k .. o almeno spero.... ;-)
no io NON sono lì, almeno spero ;-)
Credo misurati decentemente, ma poco conta; oggi salgo le scale con più slancio e ho pure scoperto che mi superano in bc perché, a differenza di runnerblade, ho la ruota davanti semibloccata dal pattino del freno..
Però ho appena bevuto 1/2 bottiglia di Marzemino, quindi andiamo pari. Fior di corridore il cardiologo poi, poco oltre me, a 58 anni, per fortuna ancora in attività, a differenza del linotipista.
Un pattino che tocca? Un po' di rispetto per la roba, la bc non avrà un anima ma un po' di rispetto.. Ingranaggi oliati, ruote ben gonfie, cordine in ordine. Almeno.
Come sei passato ai mille ed ai duemila?
non lo sapremo mai
ho smesso da tempo di guardare il crono
(poi però non stizzirti mi dirai, a ragione)
che bella storia. raccontata sempre col dolce stil levriero.
panda
l'ingeniere sarebbe svenuto, per fortuna che ogni tanto c'é un competente. ogni tanto.
te ne mancano ancora 18, ce la farai?
Dunque è la molla del freno che è rotta, sulla bc, ma questo si potrebbe metaforicamente applicare anche a me. Tra poco vado a correre con il mio avvocato e vediamo un po'.
Ma di lunghi avrò modo di metterne uno questa Domenica e uno quella successiva, nulla di più.
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